Italia Nostra, l’assessore Marta Paraventi ha confermato il proprio impegno affinché il Premio Marche torni a svolgersi alla Mole Vanvitelliana di Ancona

Grande successo di pubblico ha avuto la conferenza del dott. Michele Polverari sulla vita culturale in Ancona negli anni ’50. Finita la Seconda guerra mondiale, che tanti lutti e distruzioni ha procurato alla città, inizia la ricostruzione che non riguarda solo la parte urbanistica di Ancona, ma anche il tessuto culturale e morale. Prendono il via iniziative e percorsi culturali, si aprono i primi momenti di incontro, di discussione, iniziano ad affermarsi alcuni uomini e donne di cultura e la stessa politica ha in sé amministratori che si intendono di cultura e “fanno” cultura.

Polverari ha snocciolato nomi di personaggi, amministratori, artisti, scultori, pittori della nostra città che ne hanno fortificato la rinascita. Ed è stato ricordato anche la fondazione del Premio Marche legato per moltissimi motivi all’ex sindaco Alfredo Trifogli. Questo riferimento ha trovato pronta sottolineatura da parte della nuova assessora alla Cultura dott.ssa Marta Paraventi che ha accettato l’invito a portare il proprio saluto ai cittadini presenti alla conferenza della Sezione di Ancona di Italia Nostra.

Nel merito la Paraventi ha confermato il proprio impegno affinché il Premio Marche torni a svolgersi in Ancona, alla Mole Vanvitelliana, ove si potrà rivivere anche la storia del premio, le sue edizioni, la sua vita. Il pubblico ha preso atto con soddisfazione di questo primo impegno dell’assessora e si è deciso di tornare a confrontarsi su spunti e proposte di iniziative a livello culturale.

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