STAGIONE TEATRALE 2024 2025 FUORI ABBONAMENTO SOLD OUT L’11 E IL 12 GENNAIO AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA PER SHERLOCK HOLMES-IL MUSICAL CON PROTAGONISTA NERI MARCORÈ La Stagione Teatrale di Ancona curata da Marche Teatro propone, fuori abbonamento, l’11 e il 12 gennaio al Teatro delle Muse il musical Sherlock Holmes con protagonista Neri Marcorè. Lo spettacolo è tutto esaurito.Attore, regista, musicista, comico, cantante, doppiatore, conduttore televisivo e radiofonico. Con oltre 100 film e spettacoli teatrali all’attivo, Neri Marcorè è un punto di riferimento nel panorama culturale italiano è con Sherlock Holmes al suo debutto nel musical.La regia del musical è di Andrea Cecchi, testi di Andrea Cecchi, Alessio Fusi, Enrico Solito, musiche Andrea Sardi, liriche Alessio Fusi, scenografie Gabriele Moreschi, la produzione è di Ad Astra Entertainment, Compagnia delle Formiche.Un’entusiasmante avventura con Neri Marcorè, nei panni del più celebre detective di tutti i tempi, a capitanare un cast di oltre venti eccezionali performer. Un musical ricco di colpi di scena, misteri ed enigmi. La Londra vittoriana fa da sfondo a questo avvincente scontro tra bene e male. Tra amicizia, amori e costanti pericoli, al 221b di Baker Street si decideranno le sorti dell’intera Inghilterra. “Sherlock Holmes: Il Musical” combina tensione, umorismo e azione in un’opera che promette di entrare nel cuore di tutti gli spettatori. Info www.marcheteatro.it/sherlock-holmes-il-musical STAGIONE TEATRALE 2024 2025 DAL 16 AL 19 GENNAIO AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONAFLAVIO INSINNA E GIULIA FIUMEPORTANO IN SCENAGENTE DI FACILI COSTUMI Dal 16 al 19 gennaio 2025 Flavio Insinna e Giulia Fiume portano in scena al Teatro delle Muse di Ancona Gente di facili costumi di Nino Marino e Nino Manfredi, regia Luca Manfredi, con Flavio Insinna e Giulia Fiume, scene Luigi Ferrigno, costumi Giuseppina Maurizi, musiche originali Paolo Vivaldi, disegno luci Antonio Molinaro.Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi decenni.Protagonisti della pièce sono Anna – nome d’arte “Principessa” – una prostituta disordinata e rumorosa che sogna di diventare “giostraia” e Ugo, l’inquilino del piano di sotto, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema ma che sogna di fare film d’arte. La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina che tornando a notte fonda e accendendo il giradischi l’ha svegliato e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca allagando irrimediabilmente l’appartamento di lui. Info www.marcheteatro.it/gente-di-facili-costumiBiglietti www.vivaticket.com SCENA CONTEMPORANEA 2024 2025 GIOVEDÍ 23 GENNAIO AL TEATRO SPERIMENTALE DI ANCONA SOTTERRANEO PORTA IN SCENA IL FUOCO ERA LA CURA Liberamente ispirato a FAHRENHEIT 451 di Ray Bradbury Giovedì 23 gennaio alle ore 20.45 al Teatro Sperirmentale di Ancona per la rassegna di Scena Contemporanea, Marche Teatro propone la nuova creazione di Sotterraneo Il fuoco era la cura ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa con Flavia Comi, Davide Fasano, Fabio Mascagni, Radu Murarasu, Cristiana Tramparulo, scrittura Daniele Villa, luci Marco Santambrogio, abiti di scena Ettore Lombardi, suoni Simone Arganini, coreografie Giulio Santolini, oggetti di scena Eva Sgrò. La produzione è di Teatro Metastasio di Prato, Sotterraneo, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.Fahrenheit 451 di Ray Bradbury descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. Ironicamente, il corpo dei pompieri non è più impiegato per spegnere gli incendi, bensì per bruciare i libri e se necessario i loro possessori. Il libro è uscito circa 70 anni fa, nel 1953, ma è ambientato nel futuro, cioè negli anni ’20 del XXI secolo – vale a dire oggi. Il fuoco era la cura attraversa e rilegge liberamente Fahrenheit 451, lo consuma come si fa con un libro amato, letto mille volte e trascinato in mille luoghi, lo sporca, lo dimentica da qualche parte e poi lo ritrova, mentre la copertina sbiadisce, la carta si scolla e le pagine si riempiono di appunti, biglietti, segnalibri e ricordi. Cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, deviazioni teoriche, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso. Info www.marcheteatro.it/il-fuoco-era-la-cura – Biglietti www.vivaticket.com oto Masiar Pasquali |
