“Aspettando Re Lear” a La Fenice di Senigallia, Alessandro Preziosi cattura il pubblico con un’opera intensa. Ottimo il cast. Applausi per la senigalliese Arianna Primavera / FOTO e recensione

di Stefano Fabrizi

Alessandro Preziosi, con la sua inconfondibile intensità, firma regia e interpretazione di “Aspettando Re Lear”, un adattamento di Tommaso Mattei che ci immerge nel cuore della tempesta che sconvolge il re di Britannia. La scelta di focalizzarsi sul momento cruciale della tragedia, quello in cui Lear, scacciato dalle figlie, vaga nella landa desolata, si rivela azzeccata.

Preziosi, nella doppia veste di regista e attore, riesce a trasmettere al pubblico tutta la disperazione e la follia di Lear, mettendo in luce la fragilità di un uomo privato del potere e tradito dalle persone a cui teneva di più.

Lo spettacolo, che ha fatto tappa al Teatro La Fenice di Senigallia il 27 novembre 2024 gremito per l’occasione, si distingue per la cura dei dettagli scenici e per la forza evocativa delle immagini. La colonna sonora, sapientemente dosata, contribuisce a creare un’atmosfera cupa e suggestiva.

In due ore senza pausa, “Aspettando Re Lear” è uno spettacolo che non lascia indifferenti. Preziosi e la sua compagnia ci offrono un’interpretazione intensa e coinvolgente di una delle tragedie più famose di Shakespeare, invitandoci a riflettere sulla fragilità dell’uomo di fronte alla potenza della natura e alle ingiustizie del destino, ma soprattutto mette in luce il conflitto tra padre e figli e in generale tra generazioni. In ultima analisi “Aspettando Re Lear” è un’opera che esplora temi universali come la caducità del potere, la famiglia e l’umana condizione.

Giocava in casa, e al termine della recita, nel backstage, Arianna Primavera non ha nascosto l’emozione quando in tanti sono passati per salutarla. Ottima la prova proposta dalla giovane attrice senigalliese (ha appreso di essere nel cast solo a cinque giorni dal debutto dopo il forfait dell’altra attrice, ndr) che con la sua freschezza e la sua intensità ha fornito un contributo prezioso alla rappresentazione, offrendo un contrappunto alla maestria di Preziosi nel doppio ruolo di Cordelia e del Matto. Per lei è stata  un’ottima occasione per confrontarsi con un testo classico e di grande impatto emotivo, e di condividere il palco con un attore di così grande esperienza. La sua presenza nel cast è sicuramente un valore aggiunto per lo spettacolo. Oltre ad Arianna Primavera e Alessandro Preziosi, il cast dello spettacolo include anche Nando Paone, Roberto Manzi e Valerio Ameli.

Lo spettacolo “Aspettando Re Lear” ha effettuato un tour nelle Marche, toccando diverse città tra cui Urbino, Macerata, Ascoli Piceno e Senigallia.

Nel camerino, per primo i complimenti ad Arianna che è stata all’altezza di una parte decisamente impegnativa, poi un saluto ad Alessandro conosciuto dieci anni fa dopo una sua recita (“Don Giovanni)”  al Teatro delle Muse ad Ancona al quale ho regalato due foto realizzate, appunto nel 2014, all’Osteria Strabacco con me e con Danilo Tornifoglia (scomparso nel 2015).

Stefano Fabrizi e Arianna Primavera
Stefano Fabrizi e Alessandro Preziosi

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