Tour marchigiano per la ministra Locatelli: Colli del Tronto, Jesi e Senigallia. L’annuncio: “Via dal 2025 alla sperimentazione della riforma sulla disabilità”

di Stefano Fabrizi

Tour marchigiano il 28 novembre 2024 per il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, che era accompagnata dall’onorevole Giorgia Latini.

COLLI DEL TRONTO

In prima mattina il rappresentante del Governo è stata a Colli del Tronto per partecipare al convegno  “Marche: terra di agricoltura sociale, un’importante occasione per approfondire il ruolo dell’agricoltura sociale nello sviluppo rurale della Regione Marche”. L’incontro si è svolto all’interno dell’hotel Casale. Il ministro ha definito l’agricoltura “un settore che rappresenta un’opportunità preziosa per promuovere inclusione e offrire percorsi di autonomia, inclusione e apprendimento, migliorando la qualità della vita e valorizzando il territorio”.

“L’anno prossimo – ha annunciato la Locatelli – avremo un bando molto importante sull’inclusione lavorativa da 250 milioni che si rivolgerà agli enti del Terzo settore. Ho già parlato con il ministro Lollobrigida per avere un pezzettino proprio dedicato all’agricoltura sociale. Noi ci basiamo su una norma la legge 68 del 1999 che in effetti è un pò datata ma l’Italia è anche l’unico Paese in Europa che ha una legge sull’inclusione lavorativa. E’ cambiato il mondo nel frattempo e bisogna pensare a delle interfacce per garantire alle aziende che hanno bisogno di determinati posti con mansioni specifiche, che le caratteristiche, le capacità e i talenti di ogni persona vengano rispettati nel matching tra i bisogni della persona e l’assunzione stessa. Quindi c’è bisogno di servizi anche un po’ più innovativi. In questa direzione serve avere tutti uno sguardo diverso: il mondo istituzionale, il mondo privato ma anche i singoli cittadini”.

All’incontro erano presenti anche l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il sindaco ascolano Marco Fioravanti.

JESI

Poi la Locatelli si è portata al Centro Congressi Federico II di Jesi  per partecipare alla 1ª Conferenza Regionale sullo Stato dei Servizi per le Persone con Disabilità, dal titolo “Disabilità e futuro: strategie e progetti per una inclusione sostenibile”.

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli e il vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche Sociali Filippo Saltamartini, aprendo i lavori, hanno dichiarato che le Marche sono la prima Regione a statuto ordinario in Italia per spesa pro-capite per la disabilità. Durante la conferenza si è discusso delle politiche regionali per la disabilità, finanziate con oltre 44 milioni di euro attraverso 17 linee di intervento.

Acquaroli ha sottolineato l’importanza di continuare a investire nelle politiche per la disabilità. Saltamartini ha ribadito la necessità di orientare le risorse pubbliche verso le priorità del Paese, con un focus particolare sulla disabilità. La Locatelli ha enfatizzato la necessità di un cambiamento culturale per superare l’assistenzialismo e valorizzare i talenti delle persone con disabilità.

Tra i punti salienti trattati

  • Innovazione e Coordinamento: Le politiche regionali puntano a migliorare l’inclusione e il supporto per le persone con disabilità attraverso una serie di azioni di programmazione e coordinamento sia a livello regionale che territoriale.
  • Sperimentazione della Riforma: Dal 2025 inizierà la sperimentazione della riforma sulla disabilità introdotta con il decreto 62, che mira a superare la frammentazione tra risposte sanitarie, sociali e socio-sanitarie grazie al Progetto di Vita.
  • Fondo Unico per la Disabilità: È stato creato un fondo con una dotazione di 700 milioni di euro, destinato a sostenere vari progetti, tra cui l’inclusione lavorativa e il trasporto degli studenti con disabilità.
  • Aumento dei Fondi per Vita Indipendente: I fondi destinati al programma Vita Indipendente sono cresciuti da 3,1 milioni nel 2019 a 3,4 milioni nel 2023 e raggiungeranno i 5,3 milioni nel 2025.

Presenti, inoltre, il presidente della Consulta Disabilità Cristiano Vittori, la consigliera Regionale Anna Menghi, la dott.ssa Lucilla Frattura (esperta dell’OMS), Germano Tosi, presidente di ENIL Italia. Giampiero Marrazzo, giornalista RAI, ha moderato i lavori.

In conclusione la conferenza ha offerto un’importante occasione di confronto con il territorio e le associazioni, ribadendo l’impegno delle istituzioni nel migliorare le politiche e i servizi per le persone con disabilità.

SENIGALLIA

Ultima tappa per la ministra Locatelli Senigallia dove è stata accolta nella sala consiliare dal sindaco Massimo Olivetti che era accompagnato dal vicesindaco Riccardo Pizzi e gli assessori Gabriele Cameruccio, Simona Romagnoli ed Elena Campagnolo.

Dopo i saluti di Olivetti e dell’on. Latini, la ministra Locatelli, prima di prendere la parola, ha voluto ascoltare i rappresentanti delle associazioni presenti, tra le quali: Francesca Pongetti (Arca), Emanuela Brocanelli (H Muta), Maria Cristina Bertuzzi (Amici Disabili), Novella Pesaresi (Polo9), Morena Maori (Casa della Gioventù), Sabrina Moretti (Tennistavolo), Sonia Sdogati (Il Giardino dei Bucaneve), Alessia Poggi (La Fabbrica dei Sogni), Federica Fanesi (sindaco di Ostra e assessore ai Servizi sociali e rappresentate della Marca Senone).

La ministra Alessandra Locatelli, dopo aver ringraziato le associazioni presenti e aver preso nota delle istanze rappresentate ha confermato la volontà con il prossimo anno di istituire un organismo unico che raccolga tutte le necessità della persona con disabilità.

“La disabilità è una condizione che non deve mai limitare le persone nel godere pienamente dei loro diritti, garantiti dalla Costituzione. A partire dal 2025 prenderà il via la sperimentazione della riforma sulla disabilità, introdotta con il decreto 62 – ha sottolineato la Locatelli -. Si tratta di un’occasione unica per innovare il sistema di presa in carico e cura delle persone con disabilità, che supera la frammentazione tra risposte sanitarie, sociali e socio-sanitarie grazie al Progetto di Vita, uno strumento centrale della riforma. É importante un cambiamento culturale volto a superare il mero assistenzialismo e a favorire la valorizzazione dei talenti e delle competenze delle persone con disabilità. Abbiamo creato un Fondo Unico per la Disabilità, con una dotazione storica di 700 milioni di euro, e ripartito di recente 223 milioni per l’autonomia nella comunicazione”.

“Inoltre, – ha concluso la ministra – dal 2025 sarà introdotta una linea dedicata al trasporto degli studenti con disabilità, per supportare i territori che affrontano bisogni crescenti. Stiamo lavorando a un bando da oltre 250 milioni per l’inclusione lavorativa e che promuove l’investimento in settori innovativi come l’agricoltura sociale, oggetto oggi di un altro convegno nelle Marche. Il rinnovamento dei servizi per le persone con disabilità deve essere flessibile e su misura, con risorse mirate alle persone e alle famiglie, per garantire un adeguato supporto alla vita quotidiana”.

Infine, un punto particolarmente significativo è stata l’ipotesi che la nostra provincia possa essere scelta come progetto pilota per l’applicazione della nuova legge sulla disabilità. Questo riconoscimento, se confermato, rappresenterebbe un’opportunità straordinaria per Senigallia e per l’intero territorio marchigiano, ponendoci al centro di una trasformazione concreta e innovativa delle politiche di inclusione.

A cura di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *