E’ morto Augusto Salati artista e poeta di Ancona-Falconara

Augusto Salati (Ancona 1936), pittore, scultore, poeta, scrittore e grafico, è scomparso il 29 ottobre a 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 il 26 dicembre prossimo), nella sua casa-studio di Falconara, dove era andato a vivere dopo il terremoto del ’72.

Artista e scrittore, se ne è andato improvvisamente, così come era vissuto, con quella introversione che è pudore e insieme svelamento dei suoi tesori, la pittura, la scultura,
l’installazione, fino ad arrivare alla poesia, al romanzo, il tutto ispirato a una certa musicalità. Perché l’arte di Augusto Salati è completa e per questo abbraccia tutti i saperi creativi.
Lunga è la lista delle esposizioni personali e collettive a cui ha partecipato fin da giovanissimo, si ricorda, tra le altre, l’Art jonction international di Nizza (1987); la Rassegna d’arte contemporanea marchigiana di Amsterdam (1964); Premio Sironi a Napoli (1969); IX e X Expo Arte Bari (1984 e 1985); il Premio nazionale della pubblica istruzione sezione antichità e belle arti di Roma (1970-72). Ma anche il Premio Marche, Ancona (1966-67); galleria Puccini di Ancona (1961); il premio Gianbattista Salvi di Sassoferrato, la partecipazione a diverse mostre organizzate dal circolo culturale Carlo Antognini di Ancona, mostre in diverse città delle Marche e in Italia.

Augusto Salati viene premiato I sez narrativa XXXV concorso Riviera Adriatica Ancona 2023

E poi i suoi lavori sui testi e sulla musica: aveva dedicato un libro di venti tavole e altrettante tele al famoso poeta Mario Luzi, presentato a Recanati alla presenza del poeta e dell’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (1996). Quindi opere dedicate a Schubert, Rossini, Leopardi e D’Annunzio. Tra i suoi ultimi successi, aveva vinto nel 2023 il primo premio sezione narrativa dal XXXV concorso nazionale di poesia e narrativa “Riviera Adriatica”, organizzato dal circolo culturale Carlo Antognini di Ancona.

La creatività era una sua caratteristica, dotato di una sensibilità non comune, che gli permetteva di sondare le profondità dell’animo umano, di cogliere le sfaccettature delle più svariate esperienze, sapeva trasformarle in versi con la creatività che gli era propria. Così lettori e lettrici ritrovavano in esse, le parole per dirlo, cioè per esprimere sentimenti ed emozioni.

Augusto Salati era anche un grafico, aveva lavorato per la Soprintendenza alle antichità delle Marche, per quanto riguarda l’archeologia. Ultimamente aveva pubblicato i romanzi “Fosco, l’ultimo istante tutto” e “La difficile storia con Noemi” ed. Booksprint. Sue opere artistiche si trovano in collezioni pubbliche e private.

Lascia l’amatissima moglie e compagna di una vita e il frutto del loro amore, tre figlie e un ragazzo e tutti coloro che gli hanno voluto bene.

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