di Stefano Fabrizi
“Una fiera internazionale” – è questa la richiesta avanzata dal sindaco di Acqualagna Pier Luigi Grassi alla Regione Marche dal palco di Teatro Conti, all’alba di un traguardo storico, il sessantesimo anniversario nonché in occasione dell’inaugurazione della 59esima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco.
Da Teatro Antonio Conti si è aperta ufficialmente la Fiera con gli interventi sul palco del sindaco Pier Luigi Grassi, insieme al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il deputato Antonio Baldelli, il presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera, Mirco Carloni.
Tante le autorità presenti: il vice prefetto Antonio Angeloni, gli assessori regionali Stefano Aguzzi e Francesco Baldelli, i sindaci del territorio e numerose autorità civili, miltari e religiose.
Il sindaco Grassi, prima del suo intervento, ha voluto rivolgere un sentimento di vicinanza dell’intera comunità, alla famiglia di Riccardo Branchini, acqualagnese di 19 anni scomparso da oltre dieci giorni presso la diga del Furlo. “Auguriamo – ha detto il sindaco Grassi – che questa triste vicenda si possa concludere nel migliore dei modi con il ritrovamento in vita di Riccardo”.
Ha poi proseguito: “Oggi é il tempo di una nuova consapevolezza che questa esperienza gastronomica, oltre al valore del contesto culturale ed ambientale in cui si cala, deve diventare un punto di partenza per una nuova stagione dove il concetto di sistema prenda il posto al municipalismo autoreferenziale che ci ha contaminato per anni nel passato. Parole come filiera, sistema, distretto dovranno essere colte ed interpretate come sinonimi di opportunità che noi di questo entroterra dovremo cominciare a coniugare con un nuovo spirito unitario e di cooperazione tra comunità locali. Acqualagna vuole anche privilegiare il settore della tartuficoltura alla quale noi riconosciamo il merito di essere strumento di valorizzazione e tutela del nostro ambiente”.
“Questo è un appuntamento importante poiché riconosce una peculiarità della nostra regione, un’eccellenza a carattere nazionale e internazionale. E’ intervenuto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – La nostra missione è quella di stare accanto ai territori e ai comuni che soffrono carenze di risorse e visioni. Solo facendo squadra riusciamo a fare emergere e a valorizzare le nostre identità più profonde, che sono la vera forza della nostra regione. Lo abbiamo fatto con scelte specifiche che vogliono tendere una mano a questa parte di territorio che ha tanto da raccontare per contribuire alla crescita della nostra regione e far risorgere quell’Italia straordinaria, culla della civiltà mondiale”.
Il deputato Antonio Baldelli raccogliendo la provocazione del sindaco ha dichiarato: “Questa sera andrò a salutare anche il sindaco di Sant’Angelo in Vado e precorrere dunque quella strada del tartufo che deve diventare sistema, abbandonando quel municipalismo che ha fatto grande l’Italia nella storia ma che deve renderla ancora più grande creando e valorizzando una rete”.
In chiusura degli interventi istituzionali è salito sul palco Mirco Carloni, presidente della XIII Commissione dell’Agricoltura della Camera dei Deputati: “Colgo con grande piacere l’idea del sindaco di creare zone tartufigene anche dedicate a giovani agricoltori così da attuare quanto previsto dalla legge n.36, approvata pochi mesi fa dal Parlamento, per consentire loro la piena realizzazione. Lo si potrà fare anche sfruttando la misura sui distretti del cibo che il Governo, con il Ministro Lollobrigida, ha messo in campo attraverso risorse straordinarie. Noi, nelle Marche, abbiamo creato il nostro distretto regionale, affinchè il tartufo diventi protagonista dello sviluppo economico e del turismo rurale del futuro”.
“Figura di spicco del giornalismo italiano, alla guida della Testata Tg1, Gian Marco Chiocci accompagna l’informazione del nostro Paese con grande professionalità, la stessa con cui ha condotto numerosissime inchieste sempre documentate, riuscendo a trasformare la cronaca in storia”. Con questa motivazione il Gran Ordine della Ruscella d’Oro rappresentata dal sindaco, ha consegnato il prestigioso riconoscimento al direttore Chiocci. “E’ un premio importante che voglio condividere con i colleghi del Tg1 che fanno un grande lavoro e se lo meritano- ha detto il direttore della testata leader dell’informazione italiana- Abbiamo lavorato tutta questa notte per l’attacco di Israele all’Iran con uno sforzo gigantesco”.
Intelligentemente stimolato da Alvin Crescini il direttore Gian Marco Chiocci, sul palco di Teatro Conti, ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera da giornalista e da direttore, le numerose inchieste come le interviste più difficili, raccontando le sfide quotidiane che la professione sostiene, anche sul fronte delle nuove frontiere della comunicazione. “Il giornalismo – ha precisato il direttore del Tg1 – è cambiato da quando ho iniziato questo lavoro e ancor più da quando lo aveva intrapreso mio padre Francobaldo (presente in sala) che tra le tante cose è stato anche direttore del Corriere Adriatico sotto la gestione di Franco Sensi. Ora bisogna fare i conti con i social e con l’intelligenza artificiale. L’importate è saper cavalcare l’onda e non farsi sommergere: è una nostra costante da quando è stata inventata la scrittura mobile con Gutenberg”.
“ll tartufo è una meraviglia – ha concluso Chiocci – è la mia grande passione sin da bambino e da allora mi accompagna da sempre. Sono molto attaccato a questa regione dove venivo spesso da inviato”.
Il direttore Chiocci era accompagnato da Elio Pasquini, il padre Giuseppe fu lo storico sindaco di Sant’Angelo in Vado.
La mattinata è proseguita con la visita agli stand e la benedizione di un accesso per disabili. Tante le strette di mano e le foto con i cavatori. E immancabile l’odore del tartufo che ha accompagnato tutti per l’intero tragitto che è terminato con una degustazione del prezioso tubero.
Il programma di domenica 27 ottobre con la cerimonia di commemorazione per il 62esimo anniversario della morte di Enrico Mattei con la deposizione della corona della Casa Natale e al monumento a lui dedicato. Alle 12.30 al Salotto da gustare cooking con Simonetta Capotondi ovvero ‘Sfogliatina Simonetta’ insegnate dell’antica arte della sfoglia all’uovo tirata a mattarello e delle paste fresche fatte a mano. Ricetta: dalla sfoglia tirata al mattarello, tagliolini al burro
e tartufo bianco Abbinamento Piatto-Vino a cura di Food Brand Marche Costo 20 euro. Info e prenotazioni 334 2526561. Sempre Simonetta alle 15.30 terrà il laboratorio di sfoglia tirata a mattarello e tagliolini con Simonetta Capotondo “Sfoglina Simonetta”. Costo 10 euro. Info e Prenotazioni 334 2526561. Nel pomeriggio alle ore 16 nella piazzetta dell’Orologio concerto di arpa e voce, violino, flauto con Annalisa Cancellieri, Cristina Ferretti e Alberta Rocco. Alle ore 17 piazza Mattei si anima con il swing di Swingarella.
Domenica si chiude al Salotto da gustare con il cooking show di Chef Cristian Sanchi Grini – Ristorante “Il Clemente” (Urbino) con la ricetta: Tulip di carne mantecata al mascarpone con il suo fondo bruno, spuma tiepida di Grana Padano e tartufo bianco. Abbinamento Piatto-Vino a cura di Food Brand Marche.
Tutti i giorni di Fiera, si apre, inoltre, il Mercato del Gusto con le migliori produzioni legate al tartufo, all’artigianato e alle tipicità del territorio. Il tartufo si potrà gustare nei ristoranti e nel nuovo spazio Risto Tartufo per rendere unico il momento dedicato all’assaggio, accolti dagli chef locali, impegnati nella preparazione di ricette inedite e quelle della tradizione, per un totale di 300 posti a disposizione dei visitatori. Nello stand del PSR Marche (Sviluppo Rurale della Regione Marche), tutti i giorni, alle ore 11.30 e alle ore 16 va in scena la master class, degustazione di vini a cura di Food Brand Marche (Info e prenotazioni 351 3460209).
La Fiera di Acqualagna valorizza tutte le risorse del territorio che ruotano attorno al tartufo bianco. Non manca la musica con il concerto dei Munedaiko (sabato 26 – ore 17, piazza Mattei) e alle ore 20 il djset al RistoTartufo. Ci sono le mostre da godersi a ritmo lento prima o dopo un piatto al tartufo, per esempio si potrà visitare il Museo del Tartufo, il MuseoArcheologico Antiquarium Pitinum Mergens, il Museo Multimediale Mattei, la mostra fotografica Acqualagna Capitale del Tartufo, 1966-2021 / storia, uomini, passione e ancora, in Corso Roma, la mostra fotografica temporanea ‘Acqualagna, il tartufo, la nostra storia’.
La Fiera torna ad accogliere i bambini in uno spazio in cui sperimentare e appassionarsi al buon cibo, ma anche al prezioso fungo e alle attività creative e artistiche del territorio. Tutti i giorni, alle ore 11 e alle ore 16 si va ‘A caccia di Tartufo per bambini e famiglie’: lezioni e prova di ricerca del tartufo, guidati da un’esperta tartufaia del territorio (info e prenotazioni: Info 334 2526561). Al Parco della Repubblica (da domenica 27) alle ore 10 e alle ore 18, Il decoratore di ceramiche a cura di ‘La Maiolica’ di Linda Zepponi (info e prenotazioni: 329 4186905). La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, patrimonio di biodiversità unico e tra i siti naturalistici più importanti d’Italia, offre un calendario ricco di eventi rivolti a famiglie e bambini, appassionati di natura ed escursioni, sportivi, scuole e gruppi di turisti.
La 59^ Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna è un evento promosso dal Comue di Acqualagna con il contributo del Ministero dell’agricoltura (Masaf), Regione Marche, Sviluppo Ruale Marche (2023-2027), Food Brand Marche, Associazione nazionale Città del Tartufo, Alte Marche.
Top sponsor è Luciana Mosconi. Main sponsor sono LC Mobili per l’Europa, La Cerbara, Cariaggi Spa, Ginevra Calzature, Sacchi Tartufi, Profilglass. Techical partner sono Angelo Po, MePa Group. Sponsor: Enel, Benelli, Monacesca, Confartigianato, Paci e Pagliari, GLS, Ragni.
Media partner dell’evento: QN Il Resto del Carlino, PleinAir, Radio Subasio, Itinerari e Luoghi.
Il Camping Club Pesaro gestirà l’accoglienza dei turisti in camper. Info: 348.3020780).
Info: acqualagna.com |Fb e IG @visitacqualagna