Quarto e ultimo concerto della rassegna ´Magazzino Muse Music´: venerdì c’è il duo latin jazz ´Lôro Malandro´, di Leonardo Rosselli e Antonino De Luca. L’appuntamento, in via degli Aranci 1F, è per il 25 ottobre (alle 19.30).
La direttrice di Magazzino Muse, Maria Antonietta Scarpari, parla di «un successo oltre le aspettative. La città sta rispondendo molto bene al format di Magazzino Muse. La Galleria d’arte, con i suoi concerti settimanali, sta via via diventando un luogo di cultura e di socializzazione per le persone, uno spazio dove finalmente i giovani talenti anconetani (e non solo) possono provare ad emergere». Proseguiranno, invece, nelle prossime settimane, gli incontri legati all’arte.
«Lôro Malandro è frutto dell’unione di due famosi titoli del grande musicista brasiliano Egberto Gismonti, Lôro e Baião Malandro – spiegano Rosselli e De Luca – Da qui nasce anche l’idea musicale del progetto: l’energia e i colori del Sudamerica si fondono con l’eleganza e l’atmosfera del blues, arrivando a momenti di pura improvvisazione a tratti squisitamente cinematografici. L’amore per gli animali e per la natura è al centro del pensiero spirituale del nostro ´Lôro Malandro´, un bellissimo pappagallo che si sposta in tutto il mondo assorbendo i tratti delle musiche e delle culture che incontra. Caratteristiche che mostriamo nel nostro primo album ´Plumas´».
«Quello di venerdì – proseguono i due – sarà un dialogo tra strumenti che scriverà un unico magma sonoro formato da frequenze convenzionali e non, anche grazie ad un leggero uso di elettronica. Proporremo brani tratti da Plumas, ma vi faremo ascoltare pure qualche chicca in anteprima, che stiamo preparando per il prossimo lavoro discografico che vedrà la luce nel 2025».
Rosselli (29 anni), anconetano, suona il sassofono da una quindicina d’anni, dopo averlo studiato al Conservatorio di Pesaro e Rovigo. «Da anconetano, ho un rapporto molto forte e intimo con la mia città – commenta Rosselli – è il porto dove tornare, luogo tranquillo in cui vivere». De Luca (32), originario della Sicilia ma marchigiano d’adozione, è invece una delle stelle nascenti della fisarmonica sul panorama internazionale. Il 32enne ha studiato fisarmonica classica al Pergolesi di Ancona. Dopo il concerto, seguirà un momento di convivialità con tanto di aperitivo (ingresso con tessera socio).