“La salute e il benessere, fisico e mentale, dei nostri collaboratori, rappresenta una priorità. Un bene
da tutelare dentro e fuori dall’azienda”. Le parole dell’ing. Severino Capodagli, presidente di Valmex,
uno dei produttori più importanti a livello mondiale di scambiatori di calore per il settore
idrotermosanitario, raccontano come è nato ‘Mi Prendo Cura’. L’iniziativa è il “frutto della sinergia tra
proprietà e collaboratori, uniti dalla ferma convinzione che il benessere individuale e collettivo sia
fondamentale per una vita sana e soddisfacente”. Nasce da qui la necessità di creare un ambiente
favorevole al benessere, offrendo spazi e attività che incoraggino uno stile di vita sano.
Tre i percorsi che caratterizzano il progetto. Grazie all’autorevole supporto della Fondazione ANT Italia
Onlus, si è avviata un’attività di prevenzione oncologica: un primo e consistente gruppo di dipendenti
ha già aderito al progetto sottoponendosi a una visita dermatologica con dermatoscopia, esame che
permette di riconoscere e segnalare eventuali situazioni a rischio. Nei prossimi giorni, le visite
riguarderanno la tiroide e, per le donne under 45, il seno.
Valmex ha investito anche su un programma che propone una sana e corretta alimentazione: con il
biologo-nutrizionista Tommaso Belfioretti, i collaboratori avranno accesso a consulenze personalizzate
per valutare lo stato nutrizionale ed elaborare dei piani alimentari ad hoc. I suoi consigli possono
contribuire a migliorare le abitudini nutrizionali, e di conseguenza lo stato di salute, anche all’interno
della famiglia.
Il terzo percorso punta a stimolare una regolare attività fisica, nella convinzione che riduca lo stress e
migliori l’equilibrio vita-lavoro. A differenza degli altri step, questa iniziativa invece è collocata
all’esterno dell’azienda; i dipendenti di Valmex godranno di due accessi gratuiti presso l’Energy Club di
Calcinelli di Mauro Patrignani, dove verranno guidati nella scelta dei corsi più adatti alle loro esigenze.
“Confidiamo che intraprendere in modo volontario questa iniziativa che fa della cura dei nostri
dipendenti un asset strategico – conclude il presidente Capodagli – possa dare il via a un percorso
verso un domani più salutare, migliorando il benessere dei dipendenti ma anche contribuendo a una
società più sana e consapevole”.