Premio Donna Penelope, un successo anche la seconda edizione alla Rotonda a mare di Senigallia: sul palco le eccellenze femminili del territorio e la bellezza di Miss Conero / VIDEO, foto e il racconto della serata

di Stefano Fabrizi

Buona anche la seconda: un successo il bis del Premio Donna Penelope di Senigallia, una manifestazione ideata dall’artista Gianni Guerra e appoggiata dal Comune e dalla Confartigianato. E ancora una volta la cornice è stata la Rotonda a mare.

Gianni Guerra, Tunde Stift, Andrea Carloni

L’evento si è svolto il 30 agosto e ha visto alla conduzione Tunde Stift e Andrea Carloni. Entrambi hanno ricordato che la manifestazione vuole celebrare le eccellenze femminili del territorio, riconoscendo il valore e l’impegno di donne che si sono distinte in vari settori, dall’imprenditoria al sociale, dallo sport all’artigianato.

Inoltre, Ankongrafica di Alessandro Nicoletti, patron di Miss Conero, è anche un sostenitore solidale delle Patronesse del Salesi (una delegazione era presente in sala).

La Via Maestra di Confartigianato

Il via della manifestazione con la presentazione dell’iniziativa La via Maestra di Confartigianato. Spiega Tunde: “Con la collaborazione di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino e il contributo della Camera di Commercio delle Marche. Sul palcoscenico saliranno non solo la bellezza delle Miss in gara, ma anche le eccellenze dell’artigianato locale dei settori moda, accessori, gioielleria e le imprese del comparto Beauty. Le ragazze infatti, indosseranno accessori e pezzi unici creati dai maestri artigiani de La Via Maestra, un fil rouge di eccellenze che lega i migliori artigiani artisti della Regione Marche, nel segno della tradizione e dell’innovazione. Un progetto che Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino ha lanciato circa 15 anni fa per valorizzare ed esaltare il saper fare dei Maestri”.

PRIMA USCITA

Silvia Viganò – Madamorè di Senigallia e Maria Antonietta – Kamala di Senigallia.

SECONDA USCITA 

Manila Acciarri – Ditta Italia Sprint di Civitanova Marche

TERZA USCITA

Arianna Esposito dell’azienda Imperfezione di carta ed Emanuele Francioni dell’Antica Stamperia Carpegna

Al termine delle sfilate sono state chiamate sul palco per i meritati applausi Silvia Viganò (Madamadorè di Senigallia), Maria Antonietta Chiaia (Kamala di Senigallia), Manila Acciarri (Italia Sprint di Civitanova Marche), Erika Sabatini (Erika Bijoux di Senigallia), Arianna Esposito (Imperfezioni di Carta di Pesaro), Emanuele Francioni (Antica Stamperia Carpegna), Giuliana Scipioni (La Sartoria di Sassoferrato).

LE PREMIATE

Maria Antonietta – Kamala

Motivazione:

Sin da bambina Maria Antonietta amava osservare come erano fatti i gioielli e si divertiva a far luccicare al sole le pietre . Ex insegnante di scuola materna e animatrice per bambini la creatività ha fatto sempre parte del suo percorso.

Nel 2003 intraprende al Kamala Gioielli un viaggio che le cambierà la vita.

Come un garzone nella bottega, impara a realizzare gioielli in argento e pietre due partendo dalla materia prima, grazie alla sua ex titolare Irma .

Diventa artigiana ed evolve poi oltre che in laboratorio di riparazioni, anche nel recupero e nella trasformazione dei materiali, la famosa RiCreazione. I pezzi realizzati a mano sono tutti unici. Ricreare e ridare vita ai vari oggetti, significa ridare nuova energia, come esempio creare braccialetti da cucchiaini in argento 800 ridando una nuova vita e nuovo utilizzo.

Nella sua bottega tutto può essere aggiustato, trasformato e grazie alla Magia delle pietre Maria Antonietta ricorda alle persone che possono stare bene e brillare come stelle splendenti.

L’amore per i bambini rimane sempre nel cuore ed è riuscita comunque nel suo sogno ad insegnare. Crea attività con i bambini con un laboratorio Ricreativo a Tema un servizio creativa condiviso con adulto, dove bambini imparano riutilizzare gli oggetti più impensabili, come il fondo di una bottiglia di plastica, o come  i contenitori dei detersivi trasformati in un giocattolo e cosi via. Lei dice che le radici del nuovo mondo sono i bambini, e dobbiamo far crescere forti e consapevoli.

Silvia ViganòMadamadorè

Motivazione:

Quando ha iniziato a interessarsi alla maglia e al ricamo, non avrebbe mai immaginato quanto queste attività sarebbero diventate importanti nella sua vita. Nel 1984, mentre studiava lingue per gestire il marketing dell’azienda familiare nel settore del mobile, alloggiava in un convitto di suore a Bologna, dove si restauravano arazzi e arredi sacri. Questa esperienza ha acceso in lei una passione profonda, che l’ha portata, 13 anni dopo, a fondare Madamadorè.

Nel corso degli anni, la sua attività è cresciuta insieme alla sua famiglia. Quando suo figlio è diventato autonomo, ha investito nella crescita della sua azienda, creando una Bottega-scuola per trasmettere le sue conoscenze. Ha ricevuto il premio come Migliore Impresa Femminile Connettiva nel 2016 e, nel 2020, è stata selezionata come Ambasciatrice del Ricamo per TheOne a Milano. Nel 2021 e 2022, è stata selezionata per Artisanal Revolution, partecipando a sfilate ed eventi con testimonial come Elisa Di Francisca e Miss Italia, La Maggiorana.

In 27 anni, ha cambiato sede tre volte, affrontato alluvioni, terremoti, una pandemia e crisi economiche, ma la famiglia è sempre rimasta il suo fulcro e sostegno. Di tutto questo, ringrazia Dio.

Valentina Vezzali –  schermitrice

Motivazione:

Jesina d’inverno, senigalliese d’estate, viste quante vacanze ama trascorrere sulla spiaggia di Velluto, fin da piccola. Nel frattempo è diventata l’atleta della scherma più titolata di sempre.

Ha partecipato a 5 Olimpiadi ed è stata anche portabandiera dell’Italia ai Giochi di Londra 2012. In carriera ha vinto: 9 medaglie olimpiche di cui 6 ori, 1 argento e 2 bronzi. E ancora: 16 titoli mondiali; 11 Coppe del Mondo; 13 titoli europei; 5 Universiadi; 2 Giochi del Mediterraneo e 30 titoli italiani.

Già Deputata con il Governo Monti, nel 2021 venne nominata Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, incarico ricoperto nel Governo Draghi fino all’Ottobre 2022.

Nel dicembre scorso le è stata conferita dall’Università di Cassino la laurea Honoris Causa in “Sport Management”. Icona della scherma e dello sport italiano ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Passato, presente e futuro: l’empowerment e l’emancipazione femminile attraverso lo sport”, in cui ha portato la sua esperienza di campionessa, donna e madre di due figli: Pietro e Andrea.

Attualmente è Sovrintendente Capo Coordinatore per Scherma e Pentathlon della Polizia di Stato e Responsabile Nazionale delle Sezioni Giovanili delle Fiamme Oro.

Francesca Pongetti: Fondazione ARCA Autismo

Motivazione:

Francesca Pongetti è una cittadina profondamente legata al valore culturale della sua città e impegnata a trasmettere questa ricchezza a tutti i suoi abitanti. Dopo i cinquant’anni, ha deciso di dedicarsi all’impegno civile, apportando un contributo significativo alla comunità.

Con un passato come docente nelle scuole secondarie, Francesca ha poi intrapreso il percorso nel settore dei beni culturali, dove ha trasformato la sua passione per la cultura in una missione. Vede la biblioteca non solo come un luogo di conservazione, ma come una piazza del sapere, aperta a tutti, inclusiva anche per persone con disabilità intellettiva e disturbi dello spettro autistico.

Negli ultimi dieci anni, la sua dedizione ai servizi bibliotecari per utenze speciali l’ha portata a collaborare con l’Associazione Italiana Biblioteche, a livello regionale e nazionale. Nel 2012, ha fondato la Fondazione A.R.C.A. (Autismo Relazioni Cultura ed Arte) – Onlus, l’unica realtà culturale nella Regione con una Biblioteca Speciale dedicata a utenti con disabilità intellettive e bisogni educativi speciali.

Ispirata dall’articolo 3 della Costituzione, Francesca crede fermamente nell’importanza di creare una rete basata sulla cultura dell’inclusione, rendendo protagoniste le famiglie con fragilità. Nel 2023 è stata candidata a rappresentare l’Italia nell’IFLA e nell’AIB, continuando il suo impegno a livello nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità intellettive e autismo.

L’obiettivo della Fondazione A.R.C.A., a cui Francesca dedica il suo impegno, è ascoltare e dare voce ai bisogni disattesi delle famiglie, supportandole concretamente e costruendo opportunità per il futuro.

Silva Tenenti – imprenditoria proprietaria Finis Africae

Motivazione:

Lei si è sposata prima di compiere 21 anni, con un marito che stava completando la laurea in ingegneria nucleare. Insieme, decisero di partire per l’estero, e così fecero. A ventidue anni, divenne madre di una bambina, e quando la figlia raggiunse l’età della scuola materna, iniziò a esercitare la professione che aveva sempre amato: l’insegnamento.

Ha insegnato in Nigeria, in Malesia e in Arabia Saudita, dove ha ricoperto il ruolo di coordinatrice della Scuola Italiana a Gedda e contemporaneamente ha ripreso gli studi e si è laureata, rientrando in Italia per sostenere gli esami. Non aveva intenzione di tornare in Italia, ma la vita spesso conduce su strade inaspettate, e così è stato anche per lei.

Il recupero della struttura che oggi ospita FINIS AFRICÆ è stato un progetto che ha richiesto scelte coraggiose. Considerando attentamente la posizione, l’estensione della proprietà e la sua architettura, ha immaginato un luogo che potesse integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante, esaltando il territorio locale, ma allo stesso tempo fungendo da porta verso nuovi orizzonti.

Durante la realizzazione di questo progetto, non ha potuto ignorare tutto ciò che aveva visto, vissuto e apprezzato nei suoi anni all’estero. La curiosità è stata la forza che l’ha sempre spinta a superare le incertezze, le resistenze e le paure. Così, ha creato “il luogo intorno alle cose” e ha scelto un nome che evocasse chiaramente l’idea che c’è sempre qualcosa “oltre il confine”, qualcosa da scoprire, conoscere e da cui imparare.

Ha imparato molto dalle altre lingue, dai diversi usi e costumi, dalle credenze e abitudini delle tante persone che ha incontrato lungo il suo cammino. Questa metafora della curiosità e della ricerca è stata volutamente diffusa negli ambienti che ha creato, e questo è molto apprezzato dagli ospiti, che quando arrivano si trovano immersi in un’atmosfera inaspettata, stimolando il loro interesse e coinvolgendoli in un’esperienza unica.

Dott.ssa Veronica Quagliarini – Dirigente medico ginecologa e ostetrica Ospedale Senigallia

Motivazione:

La Dott.ssa Veronica Quagliarini è dirigente medico di ostetricia e ginecologia presso l’ospedale di Senigallia dal 1999, e attualmente ricopre il ruolo di direttore di struttura semplice di uroginecologia nello stesso ospedale.

Ha scelto di intraprendere questa professione per Amore, una passione che l’accompagna fin dall’infanzia, quando frequentava l’ospedale dove lavorava suo padre, il Dott. Paolo Quagliarini. Crescendo, ha sviluppato un forte interesse per la medicina e la chirurgia, che l’ha portata a laurearsi con lode in Ostetricia e Ginecologia presso l’Università di Bologna.

La Dott.ssa Quagliarini ha scelto questa specializzazione perché crede che sia la più bella per le donne: un medico delle e per le donne, che le accompagna dall’adolescenza alla terza età, nelle gioie come la gravidanza e il parto, e nei momenti difficili, come la menopausa e le patologie oncologiche.

I momenti più significativi della sua carriera includono la possibilità di lavorare nella sua città natale e, soprattutto, l’esperienza di diventare madre, che le ha permesso di comprendere meglio le sue pazienti.

Il suo lavoro è anche un impegno morale e sociale. Una delle sue prime battaglie è stata contribuire alla formazione del Tavolo Istituzionale Contro la Violenza sulle Donne, oltre 20 anni fa, e ha continuato a lavorare nella prevenzione dei tumori femminili e dell’HPV. Inoltre, si è impegnata nella prevenzione dell’osteoporosi, una patologia invalidante che colpisce molte donne anziane.

Un altro momento significativo nella sua vita è stato durante la manifestazione “Io Corro x la Vita”, organizzata dalla Fidapa Senigallia, dove una ragazza disabile, Alice Leccioli, ha potuto realizzare il sogno di camminare con l’aiuto di un esoscheletro, grazie ai fondi raccolti per le associazioni oncologiche AOS e ANDOS.

Lo sport ha sempre avuto un ruolo importante nella vita della Dott.ssa Quagliarini. Da giovane atleta, è oggi la prima presidente donna del Panathlon Club Senigallia, dove promuove progetti come PAMPS nelle scuole, con l’obiettivo di educare i giovani ai valori dello sport e alla salute.

Durante l’ultima alluvione, ha partecipato attivamente insieme al Panathlon Junior, e ha organizzato un pranzo di beneficenza per sostenere una società sportiva colpita dalla calamità.

La missione della Dott.ssa Quagliarini è conciliare il suo ruolo di donna, medico, madre e moglie, rispettando le responsabilità che il suo lavoro le impone, contribuendo al sociale e promuovendo sani stili di vita, soprattutto tra i giovani.

Lei  ringrazia questo riconoscimento ma soprattutto alla sua famiglia, Eva e Antonio, che la supportano e condividono con lei ogni momento.

Lella Bergamaschi  – Associazione per Luca

Motivazionie

Un’associazione per ricordare Luca e sostenere i giovani nel suo nome. Nasce “DA LU’ ODV, un amico è per sempre”, un’associazione per onorare la figura di Luca Gjergji Bergamaschi prematuramente scomparso a seguito di un incidente mentre era in sella alla sua moto a Casine di Ostra.

 Tutto ebbe inizio anni fa, quando un  gruppo di amici condivideva un sogno: restaurare insieme la mansarda del  loro amico Luca, per trasformarla in uno spazio dove poter trascorrere le giornate e creare ricordi indelebili. Nella giornata del 21 maggio 2022 però questo sogno si spezza.

L’associazione nasce grazie alla volontà della famiglia e di decine di amici che si sono impegnati per vedere realizzato questo progetto. Nasce per promuovere a tutti i livelli l’educazione civica e stradale finalizzata a far conoscere il concetto di responsabilità nella circolazione stradale e per proporre attività di formazione finalizzate alla prevenzione del bullismo. Tematiche di grande attualità con le quali devono confrontarsi i giovani di oggi.

Tuttavia, da quel dolore profondo è nata una forza straordinaria. Con il passare del tempo, il ricordo di Luca è diventato una fonte di ispirazione e di determinazione. Abbiamo deciso di trasformare il nostro lutto in azione, la nostra tristezza in impegno, dando così vita all’Associazione “Da Lù”, che nasce grazie ai giovani per i giovani.

Loredana Paparelli – Palestra Nirvana

Motivazione:

Nel settore del fitness e wellness, le sfide sono costanti, e la protagonista di questa storia ne ha affrontate molte. La sua carriera inizia nel 1977, appena diplomata all’ISEF, oggi Facoltà di Scienze Motorie. All’epoca, le palestre erano rudimentali e riservate agli uomini. Il suo primo obiettivo fu dimostrare a suo padre che l’insegnamento dell’educazione fisica poteva essere una professione seria e redditizia.

A 17 anni, partecipò a Giochi senza frontiere, rappresentando la sua città, un’esperienza che rafforzò il suo desiderio di perseguire i propri sogni. Il suo percorso imprenditoriale iniziò con una tesi sperimentale sul bacino delle donne in gravidanza, che la spinse a creare uno spazio di 60 m² dedicato alle donne. Quattro anni dopo, quel piccolo spazio era diventato un centro di 250 m², aperto anche agli uomini, con strutture avanzate.

Fondò poi la prima scuola di danza a Senigallia, un progetto che ha contribuito all’educazione al movimento di intere generazioni. Negli anni ’80, scoprì l’aerobica grazie a Lara Saint Paul e introdusse lezioni a tempo di musica, rivoluzionando il fitness locale.

Nel 1987, aprì una sede di 800 m², e nel 1996, “Nirvana”, una struttura di 1700 m² con campo da calcetto e ristorante. Nonostante le difficoltà, la sua determinazione la portò a superare ogni ostacolo. Nel 2005, avviò “Magicabula”, un nido montessoriano riconosciuto dalla Regione Marche. Durante la pandemia del 2020, scelse di reinventarsi, dimostrando una resilienza straordinaria.

Essere una donna imprenditrice in un settore dominato dagli uomini non è stato facile, ma la sua determinazione e capacità di rischiare le hanno permesso di superare le barriere. Crede fermamente nell’importanza della formazione continua e nella forza della passione e della determinazione per raggiungere grandi risultati.

Anna Picchio –  Duecentodiciasette cosmesi

Motivazione:

La passione di Anna Picchio per la natura è iniziata a 15 anni. In un mondo sempre più attento alla salvaguardia del pianeta, avvicinarsi alle cose naturali piuttosto che a quelle chimiche è essenziale. Anna e il suo team hanno inserito questo principio nei loro valori, producendo cosmetici naturali che rispettano la stagionalità delle piante e seguono metodi tradizionali, combinando conoscenze moderne con un approccio rispettoso delle risorse naturali.

Dal 2014, la loro piccola realtà familiare produce creme, unguenti, saponi e altri cosmetici artigianali, basati su oleoliti creati con pratiche antiche e conoscenze moderne. Il processo rispetta le stagioni, il periodo balsamico di raccolta e le fasi lunari, garantendo prodotti di alta qualità.

La loro missione è stimolare scelte consapevoli nella cura del corpo, offrendo corsi per l’autoproduzione e la comprensione dell’etichetta cosmetica (INCI), per far sì che i clienti siano informati su ciò che applicano sulla pelle. I loro processi di lavorazione, semplici e riproducibili, permettono a chiunque di avvicinarsi alla cosmesi naturale con consapevolezza e rispetto.

Laura Gagliardini e Sofia Borelli Blu Marine Centro Benessere

Motivazione:

Laura ha nutrito una passione per la danza fin da piccola, dedicandosi alla danza classica, moderna e alla danza del ventre. Da oltre 13 anni, balla tango argentino, convinta che dedicare tempo alle proprie passioni non sia un atto egoistico, ma una fonte di energia per aiutare gli altri.

A 19 anni, ha lasciato casa e a 23 già gestiva la sua profumeria. Durante una permanenza in Svizzera, ha frequentato come cliente un centro specializzato nel dimagrimento, innamorandosi della tecnologia naturale ed efficace utilizzata, che mostrava risultati visibili fin dalla prima seduta. Da questa esperienza è nata l’idea di portare questa innovazione a Senigallia.

Nel tempo, Laura ha realizzato il suo sogno, diventando iridologa olistica, coach e ipnoterapista. Crede fermamente che non sia solo importante perdere peso, ma anche mantenere i risultati nel tempo. Riequilibrare corpo, mente e anima è fondamentale per ottenere e mantenere questi risultati.

Sofia, come la madre, ha frequentato il mondo della danza e dello sport fin da piccola, inizialmente desiderando diventare maestra d’asilo. Crescendo nel centro estetico di famiglia, ha cambiato idea, diventando iridologa olistica, estetista e insegnante di estetica. Ciò che l’ha spinta verso questa carriera è stato il rapporto di fiducia e stima che si crea con i clienti, un legame speciale che va oltre la cura del corpo, coinvolgendo anche il benessere emotivo. La soddisfazione dei clienti è per Sofia la parte più gratificante del lavoro.

Lucia Morico – judoka

Motivazione:

Lucia Morico nasce a Fano il 12 dicembre 1975 e inizia a praticare judo all’età di 10 anni presso l’ASD Judo Club Marotta/Mondolfo sotto la guida del Maestro Aldo Enea. Con lui sviluppa una profonda passione per questo sport, ottenendo presto i primi successi e la chiamata in Nazionale. Questo la porta all’attenzione delle Fiamme Gialle, che la arruolano nel 2001, appena aprono le porte alle donne.

Lucia ricambia subito la fiducia conquistando importanti medaglie, tra cui l’oro agli Europei nel 2003, l’oro ai Mondiali Militari, l’oro ai Giochi del Mediterraneo e molti altri risultati, culminando nella qualificazione olimpica.

Il suo massimo risultato agonistico arriva alle Olimpiadi di Atene 2004, dove conquista una preziosa medaglia di bronzo, che per lei vale oro. Decide di concludere la sua carriera alle Olimpiadi di Pechino 2008; pur non conquistando la medaglia sperata, al suo ritorno scopre di aspettare una bambina, che chiamerà Julia in onore della sua compagna di stanza, Quintavalle, vincitrice dell’oro in quella stessa edizione.

Oggi Julia ha 15 anni ed è una promessa della pallavolo, ma è stata introdotta al mondo dello sport fin da piccola, crescendo tra “pappine e Judo”. Dopo aver girato il mondo durante la sua carriera agonistica, Lucia ha scelto di tornare nelle Marche, la sua terra, per iniziare una nuova avventura: l’insegnamento del judo, affianco al suo Maestro e agli amici di sempre.

Attualmente, Lucia presta servizio presso la Tenenza della Guardia di Finanza di Senigallia, ma appena può, si dedica all’insegnamento in palestra, accompagnata dal figlio Joele, di 9 anni, e da tanti giovani appassionati di judo. È anche membro dell’associazione DSL (Difesa Legittima e Sicura), dove utilizza le sue competenze per insegnare difesa personale a chi ha subito abusi e violenze.

Claudia Pasquini – caporedattore ufficio stampa Regione Marche

Motivazione:

Claudia Pasquini ha espresso per la prima volta il desiderio di diventare giornalista all’età di 8 anni, ispirata dal nonno Nello Pasquini, pioniere del turismo a Senigallia e uomo di grande cultura. Con il sostegno costante dei genitori, ha perseguito questo sogno, iniziando la sua carriera tra Senigallia e Pesaro, occupandosi di cronaca nera e poi di cronaca politica regionale nella redazione del Carlino di Ancona.

Nel corso della sua carriera, Claudia ha vissuto l’evoluzione del giornalismo, passando dal fax ai social media, e superando le difficoltà grazie al sostegno di colleghi che l’hanno aiutata a crescere professionalmente. Dopo oltre 20 anni nei quotidiani, tra il Carlino, il Messaggero e il Sole 24 Ore, nel 2007 ha intrapreso una nuova sfida nell’Ufficio Stampa della Regione Marche come redattrice addetta stampa.

Oggi, come caporedattore, coordina e organizza l’informazione sui provvedimenti e le iniziative regionali, promuovendo il territorio marchigiano in Italia e all’estero. Si sente avvantaggiata in questo compito grazie alla sua esperienza familiare nell’accoglienza e all’amore per la sua regione, ricca di storia, arte, cultura e buon cibo.

Claudia è profondamente grata per la possibilità di vivere nella sua terra e svolgere il lavoro che ha sempre sognato, ed è orgogliosa di ricevere questo riconoscimento nella sua amata Senigallia.

Eleonora Belbusti – giovane mamma in carriera, ex modella scelto da Gianni Guerra

Motivazione:

Eleonora Belbusti, 40 anni, è nata e cresciuta a Senigallia (AN) ed è madre di tre figli: Davide, 17 anni, Bianca, 12 anni, e Maria Stella, 2 anni. Dopo studi tecnici e commerciali, dal 2004 lavora presso la Banca di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo, dove ha ricoperto vari ruoli nella rete commerciale. Da marzo 2024 è titolare della filiale di Brugnetto di Trecastelli.

Nonostante la sua intensa vita lavorativa e familiare, Eleonora coltiva da sempre le sue passioni. La moda l’ha portata a sfilare lo scorso anno al Primo Premio Donna Penelope di Senigallia. Un’altra grande passione è la lettura, soprattutto di romanzi e poesie, da cui è nato l’amore per la scrittura. A giugno 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo, “I mari della Luna”, e a ottobre 2023, la Casa Editrice “Aletti” ha pubblicato 15 suoi componimenti poetici nella raccolta “Zéphyros”. A giugno 2024, la sua raccolta di poesie “Farfalle Addormentate” ha ricevuto il riconoscimento del Premio Giuria al “Premio Letterario Internazionale Jacques Prévert 2024”.

Questi successi sono motivo di grande orgoglio per Eleonora, che li vive non come un traguardo, ma come stimolo per continuare a migliorarsi, sia nella carriera che nella scrittura, senza mai trascurare gli impegni familiari e le esigenze dei suoi figli, che sono la sua costante fonte di ispirazione.

Laura Borgognoni – campionessa Pole Dance

Motivazione:

Laura Borgognoni ha conosciuto la pole dance 10 anni fa, dopo un passato da nuotatrice agonistica, in cui ha gareggiato a livello nazionale. A 16 anni, ha lasciato il nuoto per concentrarsi sugli studi e su sport meno impegnativi come il taekwondo e la palestra.

Dopo essersi trasferita a Perugia e Ravenna per laurearsi in chimica ambientale e scienze per l’ambiente, entrambe con il massimo dei voti, è rientrata nella sua città e ha scoperto la pole dance, innamorandosene immediatamente.

Laura ha iniziato ad allenarsi quotidianamente e, col tempo, ha deciso di lasciare la carriera per cui aveva studiato per dedicarsi completamente alla pole dance come insegnante. Da subito ha capito che aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi le dava una grande soddisfazione, spingendola ad aprire la sua scuola, la Pole & Art Academy, contro il parere della famiglia, che però non si è mai opposta.

Da 7 anni, la sua scuola è un luogo dove ci si allena e si cresce emotivamente. Il suo obiettivo è aiutare le donne a riscoprire se stesse, dimostrando che tutto è possibile, a qualsiasi età. Laura è stata un’atleta di successo, qualificandosi seconda ai campionati mondiali di pole sport nel 2017 e di pole art nel 2022/2023.

Oggi allena numerose ragazze a livello nazionale per la preparazione alle gare e l’allenamento atletico. È anche membro del comitato di Pole Sport, che promuove le competizioni sportive di pole dance, e da circa 4 anni si occupa della formazione degli istruttori, trasmettendo con passione la sua esperienza.

E a questo punto non poteva mancare una applauditissima esibizione di pole dance dove Laura ha dato un saggio di tutta la sua bravura.

lo show

Applausi anche per le esibizioni canore di Augusto Celsi (Maestro tenore, cantante d’opera concertista anche di musica sacra. Si è esibito in diversi Paesi d’Europa, Nord America, Medio Oriente e Asia e una delle sue più apprezzate proposte musicali è il “Nessun dorma”, celebre romanza per tenore tratta dall’opera lirica “Turandot” di Giacomo Puccini) e Jacopo Carloni (Come frontman e vocalist dei “Red Blind” si aggiudica numerosi riconoscimenti, poi prosegue l’attività di solista pop, partecipando ai Musical “Le Campane di Notre Dame” nel ruolo di Quasimodo e in Sua Maestà la (pizza) Rossini interpretando Marione, Figaro e Gioachino Rossini).

Alessandro Nicoletti

Il concorso di bellezza Miss Conero

E dopo le premiazioni per Donna Penelope è stata la volta del concorso di bellezza Miss Conero che ha visto l’uscita di 16 ragazze che hanno sfilato con oggetti degli sponsor della manifestazione come Giulia Scipioni de La Sartoria di Sassoferrato ed Erika Sabatini di Erika Bijoux di Senigallia.

Giuliana Scipioni ha vestito centinaia di spose e altrettanti abiti da cerimonia, partecipando a molte sfilate e mostre artigianali come la Expo e è stata nominata “membro partecipante” Accademia Nazionale dei Sartori di Roma (unica della provincia di Ancona), Maestro d’Arte, Maestro Artigiano e a luglio 2009 ha ricevuto il marchio MEA (marchio eccellenza artigiana), insieme ad altre 31 aziende nelle Marche (ognuno nel suo settore. Per Giuliana ogni cliente è un mondo nuovo, da scoprire. per creare insieme qualcosa su misura. In passerella abiti da sera e abiti da sposa realizzati da Giuliana. Gli abiti saranno impreziositi dai gioielli di Erika Sabatini di Senigallia.

Erika bigiotteria è un laboratorio artigiano specializzato nella produzione, anche su ordinazione, di bijoux unici moderni e classici creati con l’utilizzo di materiali di altissima qualità come: argenti, pietre dure naturali e vetri. Allieva unica del grande artista di Senigallia, Gianni Guerra, per la creazione di gioielli saldati. I manufatti che indossano le modelle sono stati realizzati con vari materiali Pietre dure tra cui  Ametista, il Quarzo e l’Agata. Montature su Argento, alluminio e rame con perle Maiorca e Resina.

Inoltre, sotto i riflettori gli occhiali dell’Ottica Mancini e i gioielli Tiziana.

Le ragazze in gara

  1. Manila Violini

  2. Irene Tedesco

  3. Sara Fantuzzi

  4. Annalisa Borgognoni

  5. Chiara Antonelli

  6. Mia Michelini

  7. Naomi Soleggiati

  8. Giorgia Malagarini

  9. Martina Ticchiati

  10. Sara Re

  11. Ilaria Assisi

  12. Arianna Marchetti

  13. Erika Nastasi

  14. Asia Manzetti

  15. Alexandra Petrea

  16. Sarah Feltrin

Al termine ecco i podi

1° Miss Penelope di Senigallia Manila Violini

2° Miss Eleganza – Confartigianato Sara Fantuzzi

3° Miss Sorriso Ottica Mancini Chiara Antonelli

4° Miss Simpatia Tiziana Non solo Gioielli Arianna Marchetti

5° Miss Salute MedAdriatica Martina Ticchiati

Miss Salute MedAdriatica Martina Ticchiati
Miss Simpatia Tiziana Non solo Gioielli Arianna Marchetti
Miss Sorriso Ottica Mancini Chiara Antonelli
Miss Eleganza – Confartigianato Sara Fantuzzi
Miss Penelope di Senigallia Manila Violini

I ringraziamenti

  • Comuni di Senigallia per il sostegno di questa manifestazione

  • Il Confartigianato – per la partecipazioni degli artigiani

  • Per le rose: Il Verde – azienda vivaio e fiori

  • Gianni Guerra scultore di Penelope – come direttor artistico

  • Ankongrafica – Alessandro Nicoletti e tutto lo staff

  •  
  • Miss Conero si ringrazia per il sostegno del concorso: Medadriatica Marina di Montemarciano – Tiziana Non solo Gioielli – Ottica Mancini e tutti gli altri sostenitori e sponsor del concorso Miss Conero Fashion.

  • Lo scopo del concorso  Miss Conero è la  Sostiene concretamente l’ Associazione Patronesse del Salesi, in rappresentanza tra il pubblico  Milena Fiore presidente delle Associazione Patronesse del Salesi e altre componenti importanti dell’associazione. Ringraziamo per il vostro prezioso lavoro e per essere qui con noi. Tutti i dettagli del concorso e la possibilità di sostenere questa iniziativa potete trovare sul sito missconero.com

Ringraziamento per l’allestimento:

L’allestimento sul palco è stato curato da Morena Pesaresi di Ceramica La Torre di Senigallia e Cristina Polidori del negozio Dalla Grest di Pianello di Cagli. Morena Pesaresi, eccellenza artigiana nella ceramica, ha realizzato gli oggetti esposti utilizzando la tecnica della maiolica, con smalti sovrapposti, rilievi bianchi e vetri di Murano fusi nello smalto.

Cristina Polidori, nella sua bottega alle pendici del Monte Nerone, crea e decora oggetti con tecniche artistiche antiche e restaura opere d’arte con grande cura. I suoi pezzi sul palco, un comodino e una sedia, sono stati salvati dalla discarica e restaurati con colore ebano, foglia oro e una decorazione ispirata a “La grande onda” di Hokusai. Il comodino nasconde i sogni di ogni ragazza.

A cura di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *