IN FRANCIA TRA ‘800 e ‘900 Mercoledì 17 Luglio ore 21,30
Ancona, cortile della Mole Vanvitelliana
SOLISTI DELL’ACCADEMIA D’ARTE LIRICA DI OSIMO
Jennifer Turri, soprano
Martin Csölley, baritono
PIANISTI DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DI IMOLA “INCONTRI CON IL MAESTRO”
Ludovico Falqui Massidda
Mayaka Nakagawa
INGRESSO GRATUITO
Musica di M. Ravel, G. Fauré, C. Saint-Saëns
L’ultimo concerto della rassegna “Oltre Confine” degli Amici della Musica di Ancona, sostenuta dal Comune di Ancona, in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, di cui inaugura la rassegna “Sensi d’estate 2024”, mercoledì 17 luglio alle ore 21,30 alla corte della Mole Vanvitelliana. I cantanti dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo Jennifer Turri, soprano, Martin Csölley baritono, incontrano i pianisti dell’Accademia Pianistica di Imola Mayaka Nakagawa e Ludovico Falqui Massidda per un bellissimo viaggio nelle liriche di Maurice Ravel, Gabriel Fauré, Camille Saint-Saëns. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su piattaforma Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/biglietti-sensi-destate-parigi-tra-ottocento-e-novecento-929039260437?utm-campaign=social&utm-content=attendeeshare&utm-medium=discovery&utm-term=listing&utm-source=cp&aff=ebdsshcopyurl
o al 342 5060364 attivo giovedì, venerdì, lunedì, martedì, orario 9:00 – 13:00. Posti limitati.
Il concerto è in collaborazione con Accademia d’Arte Lirica di Osimo, l’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”, Asolo Musica.
Un programma splendido, raffinato, romantico e coinvolgente, dal titolo esemplificativo “In Francia tra 800 e 900” in cui troviamo canti di M. Ravel, Chants populaires, Don Quichotte à Dulcinée; G. Fauré, L’Horizon Chimérique, Pleurs d’or, Le papillon et la fleur, Trois Mélodies; e C. Saint-Saëns, Viens! inframmezzati da due brani per pianoforte solo, Sonatine op. 40, di Ravel, e la Barcarolle op. 42 n. 3, di Fauré. Anche le formazioni dei cantanti si alterneranno tra solistiche e in duo. Bellissimi i testi musicati, di provenienza illustre, Victor Hugo, Charles Baudelaire, Paul Morand, Albert Victor Samain, Jean de la Ville de Mirmont, a parte i bellissimi canti popolari di Ravel di autori ignoti, in dialetto galiziano, limosino, italiano e yiddish. I giovani interpreti hanno già uno splendido curriculum e il concerto è sicuramente di quelli da non perdere.
Jennifer Turri, soprano, nata a Faenza, ha studiato al Liceo Musicale di Forlì e poi al Conservatorio “Rossini” di Pesaro, dove si è laureata cum laude nel 2022. Dallo stesso anno si perfeziona presso l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, dove le è stata concessa la borsa di studio “Paoli” e nel 2024 la borsa di studio “Zallocco”. Ha partecipato alla Masterclass di Josè Carreras esibendosi nel concerto finale presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, e alla Masterclass di Monica Bacelli a Rieti, prendendo parte al concerto al Teatro Vespasiano per il Reate Festival. Nel 2020 le è stato conferito all’Arena di Verona il premio speciale “Maria Callas” dell’Associazione Luce Arts Work Shop. Ha collaborato come solista con il “Coro lirico Città di Faenza, esordendo come Paggio nel Rigoletto nel 2014, e partecipando a molte produzioni in Italia e in Germania, al festival “Bergfest” di Schwäbisch Gmünd. Ha lavorato al Rossini Opera Festival, come artista del Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e del Coro del Teatro della Fortuna di Fano. Sempre come artista del Coro Cherubini, ha preso parte al Requiem di Verdi sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti. Nel 2019 ha cantato al Teatro Rossini e nel Palazzo Ducale di Pesaro, al Teatro Comunale di Cervia, dove ha interpretato Serpina in La Serva Padrona con l’Orchestra Corelli. L’anno seguente ha preso parte ad un concerto presso lo Sferisferio di Santarcangelo. Nel 2021 Ha cantato Berta ne ll Barbiere di Siviglia al Teatro Garibaldi di Lucera, ed ha partecipato come solista al concerto dell’Orchestra Corelli nella Messa dell’Incoronazione di Mozart e in una prima esecuzione di Danilo Comitini, sotto la direzione di Jacopo Rivani. Nel 2022 ha interpretato Ghita nell’opera Una Cosa rara di Martin y Soler presso il Teatro Sperimentale di Pesaro; per il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, ha preso parte all’intermezzo L’ammalato immaginario di Vinci; ha partecipato ad un concerto presso la sala degli specchi del Museo nazionale Rossiniano di Pesaro per la Fondazione Rossini. Nel 2023 ha preso parte a diversi concerti della stagione dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, cantando Miss Carlotta nel Milton di Spontini con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Alessandro Benigni.
Martin Csölley, baritono, ha studiato al Conservatorio “Béla Bartók” di Budapest con Mónika González, diplomandosi all’Accademia “Ferenc Liszt” con Katalin Halmai, conseguendo il Master in Oratorio e Lied. Ha cantato Biberach in Bánk bán di Erkel, Simone in Gianni Schicchi, Sprecher in Die Zauberflöte, Don Basilio in Barbiere di Siviglia, Morales in Carmen, Enrico ne L’isola disabitata di Haydn. Ha interpretato Schaunard in Bohéme al Teatro Csokonai di Debrecen nel 2023. Ha cantato musiche di Kodály con l’Orchestra dell’Accademia di Musica di Budapest, per la Radio Nazionale Ungherese ed è stato solista in Oratori e Messe di Bach, Haydn e Mozart. Dal 2023 frequenta l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, dove gli è stata attribuita la borsa di studio “Paoli”. Ha cantato nei concerti della Stagione 2024 dell’Accademia.
Mayaka Nakagawa, pianista, nata nel 1993 nella prefettura di Aichi in Giappone, si è laureata al primo posto presso l’Università di Musica di Tokyo tramite una borsa di studio speciale per studenti dotati, e ha poi concluso li Master in pianoforte in qualità di studente invitato speciale. Riceve nel 2014 una borsa di studio dalla Fondazione Yamaha, e nel 2017 dalla Fondazione Sadao Yamada istituita dalla Daido Corporation. Ottiene presto numerosi premi nazionali ed internazionali: Premio Speciale al prestigioso 32°
Concorso Alessandro Casagrande in Italia; 1° Premio e Premio Orchestra al XI Concorso Internazionale Campillos in Spagna; 1° Premio al Concorso Pianistico Fazioli online; Diploma della seconda fase al 17° Concorso Pianistico Internazionale Fryderyk Chopin in Polonia; 2° Premio e Premio Speciale al 38° Concorso PTNA in Giappone. Si è già esibita molte volte in Giappone ed è stata invitata ad esibirsi in diversi festival internazionali: “International Piano Festival” di Nateczów in Polonia e “La Folle Journee” di Tokyo. Recentemente ha tenuto concerti in vari paesi, come Italia, Spagna, Polonia e Giappone. Attualmente studia presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola sotto la guida dei Maestri Leonid Margarius e Ingrid Fliter. È vincitrice del Premio “Alkan” 2023 per il virtuosismo pianistico romantico: oltre al premio in denaro, ha vinto la possibilità di tenere concerti ed effettuare registrazioni audio e video, con la produzione di due CD a cura della 2R Studio Produzioni Multimediali che l’ha nominata “Pianista Residente in 2R Studio”, garantendole così sponsorizzazioni e produzioni multimediali per un anno.
Ludovico Falqui Massidda, Bologna, classe 2000. Ha iniziato a studiare il pianoforte a 5 anni con Marco Ghilarducci, per poi entrare a 11 anni al conservatorio di Bologna, dove studia il primo anno con Valeria Cantoni e poi per sette anni con Carlo Mazzoli. Inoltre durante gli anni di liceo studia pianoforte con Giuliana Fugazzotto. Dopo il diploma di Liceo prosegue gli studi al Conservatorio di Ravenna con Alessandra Ammara e Lorenzo Cossi e nel 2022 si diploma con il massimo dei voti e la lode. Inoltre nel 2022 entra nella prestigiosa Accademia internazionale di Imola “Incontri col Maestro” in cui studia con Jin Ju e Stefano Fiuzzi. Dal 2021 studia composizione con Mauro Montalbetti. Ha partecipato a incontri di perfezionamento e Masterclass con i maestri Giulio Giurato, Federico Nicoletta, Olaf Laneri, Inna Faliks, Andrea Rebaudengo e Massimiliano Damerini. Svolge frequentemente attività di pianista accompagnatore nei Conservatori di Ravenna, Bologna, Cesena e anche in concorsi nazionali. Ha inoltre accompagnato in concerto la famosa cantante Ekaterina Shelehova. Ha partecipato a diversi concorsi pianistici, vincendo il Primo Premio al “Concorso Nazionale Musicale Città di Scandicci” nel 2016 e nel 2018, e il Primo Premio Assoluto al “Concorso Nazionale Lodovico Agostini” di Ferrara nel 2019. Nel 2023 arriva in seconda prova al prestigioso “Premio Venezia”, non accedendo per un solo voto alle semifinali. Ha inoltre ottenuto il primo premio in trio nel 2015 al “Concorso Nazionale Musica Giovani” a Bettona, e in duo nel 2019 al “Concorso Nazionale Lodovico Agostini” di Ferrara.
Ha suonato (e accompagnato) per enti importanti quali il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Comunale di Bologna, la Fondazione Teatro Borgatti di Cento, il Teatro “La Nuova Fenice” di Osimo, Piazza Verdi a Bologna. Ha svolto il ruolo di cembalista e continuista nell’opera La Serva Padrona di Pergolesi (rappresentata per il Ravenna Festival) e ha suonato da solista con l’orchestra al Teatro Alighieri di Ravenna il concerto n. 2 di F. Chopin. Insegna pianoforte presso l’Istituto Musicale “Fratelli Malerbi” di Lugo. Canta come basso-baritono nel gruppo vocale “Coro da camera 1685” di Ravenna, che compie spesso tournée in Italia (Sicilia, Emilia-Romagna, Toscana, Piemonte) e nel mondo, arrivando addirittura a cantare in Oman nel “Royal opera House” di Muscat. Oltre al repertorio classico, è tastierista e improvvisatore (dal 2016) di una Band di nome “Virtual State”: il repertorio della Band è composto di brani scritti dagli stessi interpreti (editi nel loro primo album e anche inediti), nei quali sono presenti influenze di qualsiasi genere musicale (dal jazz passando per il rock fino all’elettronica), senza porsi alcun limite. La Band suona regolarmente nei principali locali bolognesi e anche in altre città, come nel “Bronson Club” di Ravenna.
