Pubblicato il 11 Luglio 2024
Torna a Corinaldo, dal 19 al 21 luglio, il Festival “e-SISTER-e: La voce delle donne”, dedicato – per questa edizione – alle donne sportive e al cammino fatto per l’emancipazione anche in questo ambito.
Si tratta di un argomento estremamente attuale, scelto dalla Cabina di Regia che supporta l’amministrazione comunale per tutte le iniziative culturali relative alle tematiche di genere, non solo per l’avvicinarsi dei giochi Olimpici di Parigi, dove parteciperanno – per la prima volta – lo stesso numero di atlete e di atleti, ma anche per dare rilievo al ruolo delle donne anche in campo sportivo.
L’amministrazione ha pensato, quindi, di dare la parola alle sportive per raccontare lo sport dal proprio punto di vista e la strada fatta per arrivare a successi tanto importanti; quegli stessi successi che a volte passano inosservati, nell’indifferenza generale da parte dei più importanti mezzi di comunicazione.
Parlare di sport assieme alle nostre prestigiose ospiti, sarà anche un’occasione per riflettere in modo più ampio sulla società, sui cambiamenti culturali, sui diritti conquistati, sulla coesione sociale e su tutti quei valori strettamente collegati al mondo sportivo. Proprio per le tematiche trattate, il festival ha avuto il patrocinio del Coni, oltre che del Consiglio Regionale delle Marche.
L’argomento, inoltre, è più che mai attuale. E i media ci danno un segnale importante che merita una attenta riflessione. “Sinner ci regala un titolo che mancava al nostro Paese dal 1976, quando Adriano Panatta sollevò il trofeo del Roland Garros”, titola la Gazzetta dello Sport, mentre Francesca Schiavone e Flavia Pennetta sono due fantasmi. Ed è così che la Pallavolo Femminile è campione della Nations league volley e la ginnastica artistica italiana trionfa, tra l’indifferenza e titoli da fondo pagina. Ci accorgiamo delle ragazze-farfalle quando il calcio ci delude. Ma non è così ovunque: in Danimarca i giocatori rifiutano l’aumento di stipendio per la parità salariale con la Nazionale femminile. Chapeau!
Scrive il comitato organizzatore di e-SISTER-e: “Parlare di sport attraverso la voce delle donne è importante non solo per celebrare il valore delle atlete, ma anche riflettere su alcune disuguaglianze che caratterizzano la nostra società, anche nell’ambito sportivo. In una società come la nostra, per l’importanza che ha la comunicazione, ciò di cui non si parla, rischia di non esistere. Per questo ci è apparso importante creare un festival dove siano le donne a portare il proprio punto di vista: come stimolo per una società più equa”.
Il programma è impreziosito, sul piano artistico, da due spettacoli teatrali, realizzati dal Centro Asteria di Milano, che sapranno intrattenere, sorprendere e stimolare riflessioni.



Dunque, nell’anno delle Olimpiadi di Parigi, Corinaldo dedica il Festival e-SISTER-e alle donne sportive e al cammino fatto per l’emancipazione anche in quest’ambito. Sono passati circa 100 anni da quando Alice Milliat ottenne per la prima volta la partecipazione delle donne alle Olimpiadi e quest’anno – per la prima volta – parteciperanno lo stesso numero di atlete e di atleti.
La lotta all’uguaglianza tra uomini e donne è passata per la normativa, per la politica, per la vita sociale, mentre l’attenzione al mondo femminile sportivo è assai più recente e forse meno sentita.
La storia dello sport femminile rappresenta lo specchio di una società che cerca di porre maggiore attenzione alle tematiche di genere, ripensando ad una società dove le donne possano trovare il proprio spazio e la loro realizzazione.
Il lungo percorso che ha portato le donne all’emancipazione in ambito sportivo è costellato di intoppi e difficoltà, le stesse contro cui la comunità femminile ha dovuto scontrarsi in ogni altro settore della società.
L’edizione 2024 vuole essere un’ulteriore occasione per rompere alcuni stereotipi di genere che di fatto condizionano e limitano, senza troppa consapevolezza, sia gli uomini che le donne e un’opportunità per celebrare il valore ed il coraggio di molte donne sportive. Il festival sarà un’occasione di incontri, e spettacoli con un carattere multidisciplinare e di ampio respiro.
1 commento su “A Corinaldo il Festival “e-SISTER-e: La voce delle donne”. Riflessioni, incontri, spettacoli dal 19 al 21 luglio. Ecco il programma”
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