Primo sold out della stagione il 4 giugno allo Sferisterio per il Macerata Opera Family: 2.240 spettatori hanno applaudito il debutto di Turandot. Enigmi al museo, opera ispirata al capolavoro di Puccini proposta nella sezione di spettacoli del progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, prologo del festival operistico che si svolgerà dal 19 luglio all’11 agosto. “Lo Sferisterio a scuola” è possibile grazie al prezioso contributo di un gruppo di Children partner composto da: Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed.
I tantissimi studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 14 anni) hanno partecipato attivamente cantando i sette brani pucciniani dell’opera imparati a scuola (senza dimenticare “Il nome suo nessun saprà” che si interseca con il celebre “Nessun dorma” del tenore) e guidati nei momenti opportuni dalla bacchetta di Sieva Borzak sul podio dell’Orchestra 1813. In altri momenti, coinvolti da un attore-narratore, i giovanissimi spettatori – arrivati in Arena indossando anche fasce colorate di ispirazione cinese – hanno mostrato tutti insieme gli oggetti preparati in classe come ventagli e, lanterne di carta.
Le repliche proseguono ogni sera sino a sabato 8 giugno, sempre alle ore 20.45. È possibile rivolgersi in biglietteria per eventuali posti disponibili last minute.
Per le 5 recite in programma sono arrivate oltre 10.500 prenotazioni, non solo da Macerata (IC Alighieri, Fermi, Mestica, e poi Convitto Leopardi, Istituto San Giuseppe), ma anche da altre località della provincia (Appignano, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano, Monte S. Giusto, Morrovalle, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, San Severino, Tolentino, Treia) e dalla Regione(Fabriano, Loreto, Senigallia).
Ispirato alla celebre ultima opera del compositore toscano, in occasione del centenario della morte, Turandot. Enigmi al museo è il titolo messo in scena nel 2024 da AsLiCo per la 28ª edizione di Opera Domani, in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie e con il patrocinio del Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane e da ICOM International Council of Museums. Macerata è una delle tappe della tournée che sta toccando più di venti teatri italiani per far conoscere il capolavoro di Puccini a studenti e famiglie.
Turandot. Enigmi al museo è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro ispirato musicalmente al capolavoro di Puccini, con la regia di Andrea Bernard e la direzione di Sieva Borzak alla guida di un gruppo di giovani interpreti, vincitori delle ultime edizioni del celebre concorso AsLiCo; le scene sono di Alberto Beltrame, i costumi di Elena Beccaro e le coreografie Giulia Tornarolli. Il soggetto di Turandot. Enigmi al museo (come la simile opera pucciniana) è ispirato a un’antica favola probabilmente persiana, e oggi è diventato lo spunto per portare i piccoli spettatori a scoprire una Cina magica e grandiosa, in cui – tra enigmi da risolvere, principi d’oriente, gong del destino, boia e fastosi palazzi imperiali – prende vita la storia della Principessa dal cuore di ghiaccio. Il regista Andrea Bernard ha scelto di ambientare la vicenda in un museo, dove tra i visitatori ci sono anche il giovane Calaf, con il padre Timur e Liù. Il misterioso mondo di Turandot si materializza e riverbera tra statue, ceramiche pregiate, costumi tradizionali e stampe d’epoca. La lettura di un antico manoscritto anima le opere d’arte del museo e i visitatori vengono catapultati tra gli enigmi della Principessa Turandot, che – con l’aiuto di Ping, Pong e Pang, tre statue dell’esercito di terracotta – altro non aspetta che trovare il vero amore ed essere ricordata per sempre.
Il progetto Opera Domani da decenni ormai ha come obiettivo quello di coinvolgere e appassionare all’opera lirica il pubblico dell’età scolare. La visione dell’opera è preparata attraverso un percorso specifico con incontri di formazione per gli insegnanti e attività di preparazione in classe (ascolto di alcune arie dell’opera, preparazione dei cori, attività di movimento e coreografie anche in LIS, studio della trama e dei personaggi, approfondimento dei contenuti, costruzione oggetti da portare in teatro) differenziati secondo l’età e il livello scolastico, oltre che pensati per la condivisione anche in famiglia. La formazione degli insegnanti, realizzata durante i mesi scolastici, è inoltre accreditata presso il MIUR (ai sensi della direttiva 170/2016).
Nei giorni scorsi è giunta al Sindaco di Macerata una lettera di apprezzamento direttamente dal Ministro dell’Istruzione del Merito, per «l’impegno e la dedizione costantemente profusi dall’Associazione Arena Sferisterio nel promuovere e organizzare attività che valorizzano le potenzialità artistiche e culturali […] Tengo molto alla diffusione dell’educazione artistica e musicale e non posso che incoraggiare l’attenzione che state dedicando alla sua crescita, soprattutto considerando il coinvolgimento dei giovani e dei giovanissimi. Com’è noto, la musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo […] I risultati mostrano inoltre che gli adolescenti con training musicale sono anche più aperti e coscienziosi. Ci sono dunque molti buoni motivi perché perseveriate nella strada che avete intrapreso. Mi unisco dunque idealmente a voi, salutando calorosamente tutti i partecipanti e, naturalmente, augurando la migliore riuscita».
La musica e l’opera sono forme d’arte che – se proposte in modo adeguato – riescono a coinvolgere il pubblico di tutte le età e accompagnare la crescita degli individui in modo completo e profondo. Questo è ancora più vero in una realtà sociale come quella di Macerata in cui un luogo monumentale come lo Sferisterio è parte imprescindibile del tessuto urbanistico e delle attività lavorative.
Anche Turandot. Enigmi al museo è uno spettacolo accessibile per bambini e ragazzi con disabilità sensoriale: ogni recita avrà i sopratitoli e il 7 giugno sarà disponibile anche il servizio di audiodescrizione. Un’attività che è stata preceduta sabato 31 maggio da una caccia al tesoro inclusiva nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi aperta a ciechi e ipovedenti, sordi e ipoudenti, dai 6 ai 15 anni.
Arena Sferisterio Ore 20.45
Martedì 4 giugno
Mercoledì 5 giugno
Giovedì 6 giugno
Venerdì 7 Giugno (Con audiodescrizione)
Sabato 8 giugno
Turandot. Enigmi al museo
da Turandot musica di Giacomo Puccini (finale completato da Franco Alfano)
Riduzione musicale Enrico Minaglia
Adattamento drammaturgico Andrea Bernard
Casa Ricordi Srl, Milano
Prima rappresentazione: Como, Teatro Sociale, 14 febbraio 2024.
Direttore Sieva Borzak
Regia Andrea Bernard
Scene Alberto Beltrame
Costumi Elena Beccaro
Coreografie Giulia Tornarolli
Assistente alla regia Tecla Gucci Ludolf
Assistente alla scenografia Giulia Turconi
Assistente ai costumi Emilia Zagnoli
La Principessa Turandot Marianna Iencarelli, Ilaria Sicignano, Nina Zazyiants
Calaf Davide Battiniello, Vincenzo Spinelli, Yuxuan Wang
Timur Andrea Carcassi, Baopeng Wang
Liù Aloisia De Nardis, Suji Kwon
Ping/Un visitatore Junhyeok Park
Pang Gerardo Dell’Affetto, Junsang Do
Pong Yiying Guo, Edoardo Manzardo
Un boia Thomas Angarola
La guida del museo Simone Ruvolo
Una guardia imperiale Rosa Maria Rizzi
Orchestra 1813
Nuovo allestimento
AsLiCo / Opera domani – XXVIII edizione In coproduzione con Opéra Grand Avignon
Il progetto è patrocinato dal Comitato Nazionale per le celebrazioni pucciniane e da ICOM (International Council of Museums).
Per ulteriori informazioni e per aderire è possibile scrivere alla mail education@sferisterio.it o contattare Paola Pierucci allo 0733 261334.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati. Un ringraziamento particolare ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.