Inaugura il raffinato programma delle celebrazioni spontiniane il doppio concerto del Maestro Riccardo Muti con la sua Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” il 16 marzo al Teatro Pergolesi di Jesi e il 17 marzo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, mostrando subito la volontà di coinvolgere tutta la regione Marche nelle attività spontiniane del 2024 con un percorso capillare che giungerà poi a Milano ad aprile, quindi a Parigi, seguendo le orme del compositore che non solo diede un contributo essenziale al gusto e allo spirito europeo, ma seppe anche incarnare l’uomo nuovo dell’illuminismo, che mette il proprio talento e le proprie risorse tutte a servizio della comunità.
Sul palco due sorelle di grande talento e solida carriera, nate e cresciute nella musica: la giovane e affermata soprano Caterina Sala, una delle voci più interessanti sui palchi internazionali e il contralto Margherita Maria Sala, molto versata nel repertorio barocco. Cresciute nel Gruppo Polifonico Vocale “Famiglia Sala”, le due giovani eccellenze italiane hanno dedicato sé stesse al canto sin da bambine, giungendo ad una maturità artistica precoce e convincente, perfetta per aprire le celebrazioni volute dalla Fondazione Pergolesi Spontini che tradizionalmente riserva grande attenzione ai giovani talenti. A loro si aggiunge Lidia Fridman, giovane soprano dalla fiammeggiante vocalità, che – dopo due recenti debutti operistici con il Maestro Muti – affronta in questa occasione le due arie di Spontini, repertorio a lei assai congeniale.
Nell’impaginato voluto da Muti per questa speciale occasione, l’ultima composizione di Pergolesi, lo Stabat Mater, conduce simmetricamente alla celebre aria “No, Re del Cielo” tratta dall’ultima opera di Spontini, l’Agnese di Hohenstaufen, composta per il matrimonio di Carlo di Prussia e presentata poi a Berlino dopo l’esecuzione di corte. Segue un’aria e l’overture da La Vestale, la più celebre opera di Spontini, dedicata all’Imperatrice Giuseppina e presentata a Parigi nel 1807, ma anche lavoro che ha legato il Maestro Muti alla Renaissance del grande musicista marchigiano con il celebre allestimento scaligero nei primi anni ’90.
Nell’impaginato voluto da Muti per questa speciale occasione, l’ultima composizione di Pergolesi, lo Stabat Mater, conduce simmetricamente alla celebre aria “No, Re del Cielo” tratta dall’ultima opera di Spontini, l’Agnese di Hohenstaufen, composta per il matrimonio di Carlo di Prussia e presentata poi a Berlino dopo l’esecuzione di corte. Segue un’aria e l’overture da La Vestale, la più celebre opera di Spontini, dedicata all’Imperatrice Giuseppina e presentata a Parigi nel 1807, ma anche lavoro che ha legato il Maestro Muti alla Renaissance del grande musicista marchigiano con il celebre allestimento scaligero nei primi anni ’90.
Il programma delle celebrazioni proseguirà nel corso dell’anno con due nuove produzioni operistiche, che sempre più metteranno l’accento sulle maestranze d’altissima eccellenza artigianale che rendono la Fondazione Pergolesi Spontini un unicum di indubbio prestigio internazionale fra i centri produttivi europei, paragonabile solo a teatri dalla tradizione, ampiezza territoriale e ricchezza di magnitudo ben maggiore: a ottobre la tragédie-lyrique LA VESTALE e a novembre la prima esecuzione assoluta in tempi moderni del melodramma buffo I QUADRI PARLANTI. Entrambi i cast vedranno un’equilibrata armonia tra giovani talenti già in solida carriera ed artisti di maggiore esperienza al fine di sottolineare la costante fucina di nuove e fresche leve artistiche, che è una delle cifre stilistiche e filosofiche della Fondazione Pergolesi Spontini sin dalla sua nascita.
Gli appuntamenti principali verranno costantemente affiancati da attività didattiche e divulgative dedicate a tutta la cittadinanza, a partire dai più giovani, fra cui a luglio gli “SPONTINI DAYS”, giornate che ricalcano lo spirito spontiniano più autentico, e a settembre IL CONCERTO SPIRITUALE, nel quale Leonora Armellini donerà la sua musica al Centro Clinico NeMO di Ancona, attivo da giugno 2022 presso l’A.O.U. delle Marche ad Ancona e dedicato alla cura e alla ricerca per i bambini e gli adulti con patologie neuromuscolari e neurodegenerative.
Arricchiscono ulteriormente il cartellone simposi e convegni scientifici di caratura internazionale, tra cui spicca, a degna chiusura delle celebrazioni, la presentazione della revisione musicologica dell’opera magica ALCIDOR, prevista a dicembre a Parigi.
IL PROGRAMMA
OPERE E CONCERTI
Inaugurazione
sabato 16 marzo 2024, ore 21
JESI, TEATRO PERGOLESI
domenica 17 marzo 2024, ore 21
ASCOLI PICENO, TEATRO VENTIDIO BASSO
CONCERTO INAUGURALE: SPONTINI 2024
musiche di Gaspare Spontini e Giovanni Battista Pergolesi
Caterina Sala, soprano
Margherita Maria Sala, contralto
Lidia Fridman, soprano
direttore, Riccardo Muti
Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”
Progetto educativo per le scuole Primarie e Secondarie di I grado
giovedì 2 maggio 2024, ore 9.30 e ore 11
venerdì 3 maggio 2024, ore 9.30 e ore 11
MAIOLATI SPONTINI, TEATRO G. SPONTINI
C’ERA UNA VOLTA… GIULIA, LA VESTALE
rielaborazione musicale di Gianluca Piombo da “La Vestale” di G. Spontini
nuova drammaturgia Lorenzo Giossi
Personaggi e interpreti
Giulia, Sabrina Sanza
Licinio, Davide Zaccherini
Cinna/Sommo Sacerdote, Alexander Ilvakhin
Un esploratore (narratore), Lorenzo Giossi
direttore Gianluca Piombo
regia, scene e costumi Lorenzo Giossi
Time Machine Ensemble
NUOVA PRODUZIONE
in coproduzione con Festival della Valle d’Itria
“Spontini Days” – XXIV Festival Pergolesi Spontini
domenica 21 luglio 2024, ore 21
MAIOLATI SPONTINI, GIARDINO MUSEO GASPARE SPONTINI
RETHINKING FERNAND CORTEZ
pianoforte, da definire
Celebri arie del capolavoro di Spontini Fernand Cortez e nuove composizioni affidate a giovani compositori del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.
“Spontini Days” – XXIV Festival Pergolesi Spontini
lunedì 22 luglio 2024, ore 17.30
MAIOLATI SPONTINI, CENTRO STORICO
IL GIOVANE SPONTINI: CACCIA AL TESORO MUSICALE
ideazione Pietro Piva
Questa caccia al tesoro musicale è dedicata ai bambini e alle bambine dai 6 ai 12 anni: Il percorso si snoda tra le vie e le piazze del capoluogo, in un’avventura alla scoperta della vita e delle opere del musicista, tra mappe, indizi, enigmi e musica dal vivo.
XXIV Festival Pergolesi Spontini
sabato 14 settembre 2024, ore 15
ANCONA, CENTRO CLINICO NeMO
CONCERTO SPIRITUALE
pianoforte, Leonora Armellini
in collaborazione con FONDAZIONE SERENA ONLUS
Ancora in vita, Spontini aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”. Un’intuizione forte e geniale, la sua, che ebbe conseguenze concrete a favore dei poveri del suo tempo. La musica ha un’importante funzione sociale e va portata nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza e quest’anno va incontro agli ospiti del Centro Clinico NeMO, della Fondazione Serena Onlus, attivo da giugno 2022 presso l’A.O.U. delle Marche ad Ancona e dedicato alla cura e alla ricerca per i bambini e gli adulti con patologie neuromuscolari e neurodegenerative.
57^ Stagione Lirica di Tradizione
mercoledì 16 ottobre 2024, ore 16 – anteprima giovani*
venerdì 18 ottobre 2024, ore 20.30
domenica 20 ottobre 2024, ore 16**
JESI, TEATRO PERGOLESI
LA VESTALE
Tragédie-lyrique in tre atti
Libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy
musica di Gaspare Spontini
Edizione RICORDI
Personaggi e interpreti principali
Giulia Carmela Remigio
Licinio Bruno Taddia
Cinna Antonio Poli
Gran Vestale Daniela Pini
Gran Pontefice Adriano Gramigni
direttore Alessandro Benigni
regia, scene e costumi Gianluca Falaschi
coreografie Luca Silvestrini
Orchestra La Corelli
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Gruppo Danza Oggi
NUOVA PRODUZIONE
in co-produzione con Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Verdi di Pisa
57^ Stagione Lirica di Tradizione
mercoledì 20 novembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*
venerdì 22 novembre 2024, ore 20.30
domenica 24 novembre 2024, ore 16**
JESI, TEATRO PERGOLESI
I QUADRI PARLANTI
Melodramma buffo in due atti
Libretto di Gaetano Bongiardino
musica di Gaspare Spontini
revisione critica a cura di Federico Agostinelli
Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini
con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa
direttore Giulio Prandi
regia Gianni Marras
scene e costumi a cura dei vincitori della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera.
Time Machine Ensemble
NUOVA PRODUZIONE
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA IN TEMPI MODERNI
I quadri parlanti è uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nel 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio) la cui valorizzazione è affidata al Centro Studi per la Musica Fiamminga del Conservatorio Reale di Anversa in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. L’opera, in due atti, scritta nel 1800 a Palermo, risulta essere completa. Appartiene a quell’insieme di opere giovanili che l’autore ha scritto seguendo lo stile napoletano su cui si era formato e che aveva fatto grande la scuola dell’opera italiana in tutto il mondo. Sono opere che dimostrano già la maestria nella scrittura del giovane Spontini e che, seppur non abbiano in sé i tratti del’innovazione linguistica che Spontini porterà nel suo periodo francese, hanno un altissimo valore storico/estetico.
I manoscritti ritrovati in Belgio sono di tre opere del periodo italiano e di una cantata: il melodramma buffo I quadri parlanti (Palermo 1800), il dramma giocoso Il Geloso e l’audace (Palermo 1801), la farsa giocosa Le metamorfosi di Pasquale Ossia Farsa (Roma 1802) e la cantata encomiastica L’Eccelsa gara…per il ritorno trionfale del Gran Napoleone (Parigi 1806) su testo di Luigi Balocchi, composta per celebrare la vittoria di Napoleone ad Austerlitz.
* spettacolo riservato alle Scuole secondarie di II grado partecipanti al progetto “Musicadentro” 2024
** opera accessibile a persone con disabilità visiva e uditiva.
INCONTRI E CONVEGNI
Tanti sono gli aspetti della vita di Spontini che vanno approfonditi e indagati. Spontini è autore che rappresenta e racconta un’epoca. È autore internazionale, europeo, che vive appieno tutte le sfide, culturali e politiche, del suo tempo. Ma è uomo dalla profonda sensibilità umana.
Con il supporto del Comitato Operativo Spontiniano, e in collaborazione con Enti ed Istituzioni Culturali Nazionali ed Internazionali, saranno organizzate attività convegnistiche di cui daremo maggiori dettagli nelle prossime settimane.
9 APRILE 2024, ORE 18
MILANO, MUSEO TEATRALE ALLA SCALA
Presentazione – concerto
GASPARE SPONTINI
250° anniversario della nascita (1774-2024)
Francesco Libetta, pianoforte
MAGGIO 2024
JESI, TEATRO PERGOLESI
SPONTINI/NAPOLEONE
OTTOBRE 2024
MAIOLATI SPONTINI, BIBLIOTECA LA FORNACE
CONVEGNO MUSICOLOGICO INTERNAZIONALE
SPONTINI RITROVATO
Ancora molte sono le opere di Gaspare Spontini da scoprire e da riportare alla luce.
Opere giovanili, come i manoscritti ritrovati nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio), e opere della maturità, come Alcidor, eseguita a Berlino nel 1825, di cui possediamo il manoscritto, e che non ha mai visto esecuzione in tempi moderni.
DICEMBRE 2024
sede in corso di definizione
ALCIDOR
Zauberoper in tre atti
Presentazione della revisione musicologica a cura di Marco Attura, Cristian Carrara e Gianluca Piombo
L’opera Alcidor, Zauberoper in tre atti di Marie-Emmanuel-Guillaume Théaulon de Lambert e Charles Nuteley, appartiene ad uno dei periodi creativi più intensi di Gaspare Spontini, quello berlinese, quando – tra il 1820 e 1840 – fu Generalmusikdirektor alla corte del re di Prussia Federico Guglielmo III. Scritta originariamente in francese ed eseguita per la prima volta in tedesco, a Berlino, nel 1825, si tratta di una zauberoper “opera magica” di soggetto fantastico che vede trionfare l’amore tra Alcidor e Selaide nonostante re, maghi e regine, gnomi, spade magiche, incantesimi e maledizioni. Il manoscritto è attualmente conservato a Berlino. Si tratta di un’opera monumentale, dalle enormi dimensioni orchestrali e vocali, la cui attività di revisione si presenta come un lavoro veramente improbo, ma dalla grandissima valenza musicologica. Alcidor è l’opera che ha affascinato Wagner e che fornisce innovazioni nel campo del teatro musicale che segneranno l’inizio di una nuova epoca.
Nel 2022, la Fondazione Pergolesi Spontini ne ha avviato la revisione musicologica, che permetterà di disporre della partitura integrale, delle parti orchestrali collegate e dello spartito canto-piano per una futura messa in scena dell’opera. Una importante sfida musicologica per la riscoperta dell’autore. Una curiosità: la Biblioteca Planettiana di Jesi conserva il manoscritto con la stesura originale in francese del libretto dell’opera con correzioni e annotazioni autografe di Spontini (Fondo Robert).
Le Celebrazioni per i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini sono organizzate dalla Fondazione Pergolesi Spontini
Con il sostegno di Ministero della Cultura – Regione Marche
Soci Fondatori Comune di Jesi – Comune di Maiolati Spontini
Partecipanti Aderenti Comune di Monsano, Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Morro d’Alba
Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche
Con il contributo del Comune di Ascoli Piceno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana
Sponsor BPER Banca
Si ringraziano tutti i MECENATI 2024 per il contributo erogato tramite ART BONUS.
I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore.
spontini2024.fondazionepergolesispontini.com
1 commento su “Celebrazioni del 250° Anniversario della nascita di Gaspare Spontini 1774-2024. Doppio Concerto Inaugurale: a Jesi sabato il 16 marzo e ad Ascoli Piceno il 17 marzo (ore 21). Dirige Riccardo Muti”
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