Amici della Musica. Sabato 17 febbraio (ore 18) al Teatro Sperimentale di Ancona concerto del duo Francesco Senese e André Gallo

La Società Amici della Musica Guido Michelli iniziò già nel 2019 l’esecuzione dell’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven con il violinista Francesco Senese e il pianista André Gallo, poi interrotta dalla pandemia. Sabato 17 febbraio 2024 Teatro Sperimentale, ore 18.00, si concluderà il ciclo di questa integrale, con i due musicisti che eseguiranno le ultime sonate non ancora eseguite, la Sonata op 30 n.2 e n.3 per violino e pianoforte e la Sonata n. 10 op. 96 per violino e pianoforte. Il concerto fa parte del cartellone di Ancona Classica.


L’interesse di Beethoven per il duo di violino e pianoforte risale a quando era ragazzino ancora a Bonn, dove iniziò a scrivere una sonata rimasta incompiuta. L’op. 30 per violino e pianoforte, di cui sono in programma la n.2 e la n.3,  appare nel 1803 e comprende tre lavori. La Sonata n. 2 in do minore, è la prima ad emanciparsi dai grandi modelli passati (Mozart e Haydn) e mostrare lo stile personale beethoveniano. L’op. 30 n. 2 risponde pienamente alle caratteristiche drammatiche della sua tonalità d’impianto (do minore), tanto quanto fa la terza Sonata della serie, in sol maggiore, dove tutto è sereno e luminoso. Altrettanto dicasi del capolavoro che chiude l’intero corpus delle sonate beethoveniane e anche il concerto in programma: la decima sonata bellissima, equilibrata, formalmente perfetta, l’op. 96, eseguita per la prima volta a Vienna nel 1812 in casa del principe Lobkowitz, interpreti l’Arciduca Rodolfo (dedicatario) e il violinista francese Rode, uno dei più celebrati concertisti dell’epoca. Due grandi interpreti per questi bellissimi lavori, il violinista Francesco Senese, prima parte della rinata Orchestra Mozart e di tutte le orchestre del grande Claudio Abbado, e il pluripremiato pianista  André Gallo che, dopo l’esordio a soli 18 anni alla Konzerthaus di Berlino, si è distinto nel panorama internazionale per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica.  Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse


(info: 071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org). Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro, ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro, ridotto; 20 euro, intero. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro. Info: amicimusica.an.it


Francesco Senese

Francesco Senese, membro della Lucerne Festival Orchestra e Assistant Concertmaster dell’Orchestra Mozart di Bologna su invito di Claudio Abbado, ha suonato da solista sotto la direzione di Diego Matheuz con l’Orchestra Simon Bolivar, la Human Rights Orchestra diretta da Alessio Allegrini e i Cameristi della Scala. Come solista si è esibito inoltre con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado insieme con musicisti come Isabelle Faust, Raphael Christ, Danusha Waskiewicz ed Alois Posh. È spesso ospite della Mahler Chamber Orchestra e, come prima parte, della Symphonieorchester des Bayerishen Rundfunks, dell’Orchestre Philharmonique du Luxenbourg, dei Bochumer Symphoniker, della SWR Symphonieorchester e dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Nell’estate del 2023 è stato invitato a suonare con la Saito Kinen Orchestra del Maestro Seiji Ozawa, esibendosi sotto la direzione di John Williams al Matsumoto Festival e presso la Suntory Hall di Tokyo per le celebrazioni dei 125 anni della Deutsche Grammophon.

A Colico, suo paese natale sul Lago di Como, ha fondato nel 2005 il Festival Musica sull’Acqua, di cui cura la direzione artistica. Dal 2018 il Festival propone inoltre il percorso di alta formazione musicale MACH (Music Art Creativity Hub) Project and Orchestra. Nella musica da camera ha collaborato con musicisti come Mario Brunello, Julian Rachlin, Isabelle Faust, Clemens Hagen, Andrea Lucchesini, Magnus Lindgren, Boris Petrushiansky, Ingrid Fliter, Enrico Pace, Itamar Golan, Alessio Allegrini, Alina Pogotskina e Louis Lortie. Si è esibito spesso in diretta radio per i Concerti del Quirinale di Rai Radio3 e per la RSI, in veste di solista, in duo e con l’ensemble I Solisti dell’Orchestra Mozart. Assieme a Simone Briatore e Patrizio Serino vive da oltre quindici anni un profondo sodalizio musicale che ha portato all’approfondimento di un vasto repertorio, sviluppando importanti esperienze cameristiche come Kaleido Ensemble e Quartetto Matamoe.

Nel 2015, insieme con il mimo newyorchese Tony Lopresti, crea MuMo, progetto che indaga l’unione tra Musica e Movimento. Nel 2018 ha registrato per Amadeus l’opera integrale per violino e pianoforte di Gabriel Fauré assieme al pianista André Gallo, con il quale approfondisce il repertorio cameristico per duo. La sua passione per la condivisione e l’incontro con le giovani generazioni lo porta a collaborare regolarmente con vari progetti di formazione e azione sociale attraverso la musica, come SONG – Sistema in Lombardia, Musica Insieme a Librino di Catania e El Sistema Europe. Ha tenuto Masterclass a Caracas e Barquisimeto per il Sistema delle Orchestre Giovanili ed Infantili del Venezuela, al Festival di Cartagena in Colombia, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e l’Accademia Pianistica di Imola. Dal marzo 2023 è invitato come Guest Professor e Tutor presso la Seiji Ozawa Academy Japan. Dall’anno accademico 2023 – 2024 è titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como.


André Gallo

Il pianista italiano André Gallo (classe 1989) si è distinto nel panorama internazionale fin dalla più giovane età per l’eccellenza e l’eclettismo dimostrati nella sua attività artistica oltre che per le prestigiose collaborazioni con musicisti e istituzioni concertistiche. L’esordio nel 2008, a soli 18 anni, alla Konzerthaus di Berlino lo porta ad esibirsi nelle maggiori sale internazionali tra cui il Teatro Olimpico di Vicenza, la Laeiszhalle di Amburgo, il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Auditorium Santa Cecilia di Roma, il Teatro “Al Bustan” di Beirut, la Sala Verdi di Milano, la Stoller Hall di Manchester, il Raanana Music Hall, il Teatro Filarmonico di Verona, la Konserthuset di Stoccolma, la Steinway Hall di Londra e quella di New York. Da sempre ambasciatore della musica e della cultura francese, esordisce nel 2010 con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino con la Fantaisie pour piano et orchestre di Claude Debussy sotto la direzione di Bertrand de Billy.

Nella stagione 2017/2018 è stato ospite dell’associazione “Amis de Francis Poulenc” presso l’École Normale de Musique di Parigi, dove ha avuto modo di esibirsi per diversi membri della famiglia Poulenc. In merito a questa esibizione la figlia di Poulenc ha scritto: “…in questo giovane risiede uno spirito affine a quello di mio padre”. Ha eseguito pubblicamente l’opera omnia per pianoforte dei compositori Claude Debussy, Maurice Ravel, Francis Poulenc, Erik Satie e Henri Dutilleux. Ha ricoperto il ruolo di solista con numerose orchestre, tra cui Hamburger Symphoniker, la Manchester Camerata, la North Czech Philharmonic, l’Orchestra Mozart istituita dal M° Claudio Abbado, la ICO Chamber Orchestra, la Metropolitan Youth Symphony di Portland, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l’Orchestra del Comunale di Bologna e la Württembergische Philharmonie. Le sue performance lo hanno visto ospite di importanti festival e istituzioni in tutto il mondo tra cui il Festival “MITO” di Milano-Torino, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, la Pharos Arts Foundation Cipro, la Società del Quartetto di Vicenza, il BauArt di Basilea, il Festival “Al Bustan” di Beirut, la Paul Sacher Foundation di Basilea. Nel 2015 è stato selezionato dalla celebre Keyboard Trust Foundation di Londra per una serie di tournée in Europa e negli USA. Si è inoltre esibito in Giappone, Cina, Olanda, Israele, Francia, Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania, Spagna, Cipro, Svezia, Svizzera, Libano e Russia riscuotendo sempre grandi successi di pubblico e di critica. La musica da camera ricopre un ruolo fondamentale nella sua crescita e nella sua attività professionale. Collabora con artisti di fama internazionale come Julian Rachlin e Pierre Amoyal. Più profondo è il legame con il pianista Igor Roma e il violinista Francesco Senese, con il quale incide l’opera integrale per violino e pianoforte di Gabriel Fauré.

Di fondamentale importanza l’incontro con la cantante Alda Caiello e il compositore Marco Di Bari, entrambi figure di spicco nel panorama della musica contemporanea. Proprio con quest’ultimo pubblica “Il tuo piano per domani”, frutto di anni di ricerca sull’educazione musicale infantile. Nel 2005 istituisce il “Trio Richard Wagner” in collaborazione con Roberto Baraldi e Alessandro Zanardi, prime parti dell’Orchestra del Gran Teatro “La Fenice” di Venezia. André Gallo è il più giovane docente di pianoforte dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dopo più di dieci anni di attività didattica presso alcuni dei più prestigiosi Conservatori italiani. Docente ospite presso la Zuyd University of Applied Sciences di Maastricht e l’Institut Supérieur de Musique et de Pédagogie di Namur (Belgio), nel 2012 è il fondatore dell’Imola Piano Academy “Talent development” di Eindhoven, istituita con l’intento di divulgare gli ideali didattici della nota accademia italiana. Numerose sono le registrazioni radiofoniche e televisive, è stato ospite della “Stanza della Musica” e ha eseguito concerti live per Radio 3 Classica.

È stato recentemente protagonista del documentario “Pianisti”, prodotto e trasmesso da Sky Classica. Nato a Cosenza, André Gallo si forma nel conservatorio della città natia per poi trasferirsi in giovanissima età ad Imola, seguito fin dagli esordi dal Mº Franco Scala a cui deve la sua formazione musicale e didattica. Nel 2008 è stato scelto come Borsista Bayreuth dell’Associazione Richard Wagner. Nel 2006 è stato insignito del Premio Galarte sezione Musica, conferitogli col patrocinio della Presidenza della Repubblica. André Gallo è Yamaha Artist.