Lunedì 29 gennaio alle ore 16 nell’Auditorium della Poliarte di Ancona si parla di Intelligenza Artificiale
di Giordano Pierlorenzi
Tutti parlano di #Intelligenzaartificiale, dal più esperto all’uomo della strada, pensando che sia un fenomeno strano; l’ennesimo prodotto della mente dell’uomo ambiziosamente protesa all’innovazione, al progresso, a qualcosa che lo magnifichi, ne esalti la smania di sfidare se stesso, gli altri, la natura.
Noam Chomwsky, il filosofo della conoscenza prende le distanze dal pensiero comune affermando semplicemente che “La mente umana non si ingozza di terabyte” e io aggiungo che non può essere neppure, il deposito frattale delle blockchain. La mente umana è molto di più: fantasia, immaginazione, astrazione, associazione, complessione, empatia e tanto altro, e perciò, non si può svilire in un puro calcolo algoritmico. La mente umana è la rappresentazione fedele, l’hic et nunc, dello stato di coscienza di cui parla il filosofo e psicologo tedesco Johann Friedrich Herbart. E’ l’apparire dell’essere nel suo incedere nell’esistenza, per dirla con Martin Heidegger.
Dunque, questo fenomeno che più o meno correttamente chiamiamo #intelligenzaartificale, che cosa è? Quale vantaggio offre? Come si può utilizzare per il bene comune, un benessere socialmente diffuso? Quali minacce nasconde, endogene sue proprie ed esogene, per le possibili manipolazioni arbitrarie ed ingannevoli?
Una riflessione seria, impegnata, frutto di un confrontro franco tra competenze interdisciplinari credo sia doverosa, in specie in un istituto accademico, che per vocazione e convenzione è chiamato a fare ricerca e a disseminarne i risultati, prima di tutto tra i suoi studenti, i #Poliartisti.
E La Poliarte ha accolto l’appello della gente. Ecco allora, il perchè di un convegno su tale problematica; un convegno voluto fortemente dall’Ordine degli psicologi delle Marche e dall’ordine dei giornalisti delle Marche che hanno trovato facile sponda nel Comitato Scientifico da me presieduto dell’Accademia di Belle Arti e Design – Poliarte del Gruppo RAINBOW CGI guidato da Iginio Straffi.
LUNEDI’ 29 GENNAIO ALLE ORE 16 NELL’AUDITORIUM DELLA POLIARTE IN Ancona, così psicologi, giornalisti, scienziati, artisti si sfideranno a sigolar tenzone per diradare un poco il mistero di questo fenomeno, vagamente neoilluministico di rinnovata fiducia nella dea ragione, perchè i giovani, gli studenti vi si accostino, accettandone certo, l’affascinante sfida, attrezzati però, con i più adeguati strumenti della conoscenza per evitare addition e fallimenti costosi.
Tutti sieti invitati sia in presenza che on line seguendo le indicazioni della locandina allegata, progetto grafico del neolaureato in #Graphic e #webdesign alla Poliarte Silvio Scordi.