“Battiti di Musica”: un successo alle Muse per Rotary Club Ancona Conero, Sulvic e Comune di Ancona. Tutto esaurito e grandi emozioni per l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, Operapop e Vandelli

Pubblicato il 26 Ottobre 2023

Come può uno scoglio arginare il mare di emozioni che, come ha cantato Maurizio Vandelli sulle note del suo amico Battisti, domenica sera sono salite altissime dal palco del teatro delle Muse di Ancona? Un teatro pieno dalla platea alle gallerie, un tutto esaurito che non si vedeva da anni! “Battiti di Musica” ha centrato non uno ma tanti obiettivi.


Spettacolo fortemente voluto dal Presidente del Rotary Club Ancona Conero Roberto Trignani e dal tesoriere Andrea Zampini che hanno fatto squadra con tutti gli altri club del territorio fino all’Alta Vallesina, grazie al Comune di Ancona del sindaco Daniele Silvetti e al fondatore dell’Associazione culturale Sulvic Valerio Vico e al Presidente Gianni Sulpizi, abbiamo assistito all’incontro fra la Musica, la Scienza e la Solidarietà nel progetto “Una vela per tutti” per disabili psichici dell’Ancona Yacht Club.


Anzitutto vincente è stata la scelta del presentatore Attilio Romita, aplomb da Tg1 ma fervore e passione nel chiamare i protagonisti sul palco e scaldare il pubblico.


L’esperimento scientifico consisteva nel registrare i battiti con apparecchi di ultima generazione che proiettavano un valore sullo schermo ad indicare l’intensità delle emozioni provate dallo spettatore. “All’Intelligenza artificiale spetterà – hanno detto ingegneri e matematici – distinguere le emozioni, quelle aggressive e partecipate del rock da quelle più espansive, serene e rassicuranti dei brani melodici…” come quelle regalate degli Operapop, Francesca Carli e Enrico Giovagnoli che hanno aperto l’evento.


Ma di certo ogni cuore ha battuto forte, quella sera, fra gli oltre 1200 presenti…

Quando il Maestro Roberto Molinelli, anconetanissimo, è sceso dalla pedana dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, chiamando il pubblico a battere le mani a ritmo… Di più: il teatro con le note di “We are the World” è venuto giù: tutti con la luce del telefono a fare l’onda e poi tutti in piedi per i Pink Floyd i pezzi cult di Michael Jackson e i Queen, magistralmente interpretati dai vocalist pesaresi Clarissa Vichi e Mattia Sciascia.

Quando è stata presentata la scuola “Un vela per tutti” dalla psicoterapeuta Gessica Grelloni con l’aiuto tecnico di Riccardo Refe, istruttore velista e con la partecipazione dell’imprenditore anconetano Alberto Rossi della Frittelli Maritime Group che sostiene da 9 anni tale progetto!

Quando abbiamo scoperto l’altro grande sponsor della serata: Simar. Un gruppo che dalle Marche sta crescendo in tutto il mondo per aver saputo coniugare elementi d’arredo con benessere e salute e aver diversificato poi gli investimenti puntando sul Teff, alimento salutare del futuro!


Poi, Romita ha chiamato il secondo momento musicale. E sul palco ha preso la chitarra un certo signor Maurizio Vandelli. Che dire della sua versione di 29 settembre, Tutta mia la città e poi, tanto per arrivare al cuore di quell’ultimo spettatore giù in fondo, 4 marzo 1943 (che l’Equipe 84 cantò in coppia con Dalla nel ’71 a Sanremo) e Imagine di Lennon?

Battiti di nuovo a mille, registrazioni a buon fine, grande soddisfazione di tutti.


Ai ringraziamenti finali, la regia di Davide Pazzaglia, i fonici, l’organizzazione dietro le quinte e la consulenza di William Graziosi, la comunicazione di Pixel di Nica Cascino e l’Ufficio stampa del giornalista Luca Guazzati. Non è stato sbagliato nulla, per un successo che rimarrà fra le serate più belle del teatro. All’uscita dalle Muse, un sorriso sulla faccia di tutti, consapevoli che il protagonista assoluto è stato il cuore. E, chissà perché, ognuno cercava qualcuno. Anche solo per una stretta di mano.

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