Al Teatro delle Energie di Grottammare la stagione Energie Vive Stagione 2023 #3 con cinque titoli di grande spessore
È stato presentato il 27 settembre dal sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi con l’assessore alla cultura Lorenzo Rossi, Eugenio Olivieri di Profili Artistici, Piero Celani e Gilberto Santini, rispettivamente presidente e direttore AMAT, Energie Vive Stagione 2023 #3, progetto per il Teatro delle Energie di Grottammare – proposto da Comune e Associazione Profili Artistici con AMAT e il contributo di MiC e Regione Marche – che nasce dall’idea di coinvolgimento delle forze culturali locali anche attraverso la co-gestione dello spazio.
Un momento della conferenza di presentazione in streaming
Cinque i titoli per la stagione curate da Profili Artistici e Amat che dal 6 ottobre si chiuderà il 23 dicembre. Venerdì 6 ottobre sarà proprio Profili Artistici ad aprire il sipario con Uomini e topi interpretato da Davide Ripani, Valerio Vinód Silverii e Smeralda Straccia per la regia di Eugenio Olivieri. Tratto dal capolavoro di John Steinbeck, il testo dipinge un universo dominato dalla natura selvaggia e dalla solitudine degli uomini, ma anche percorso da una pietas che, fra destino di sofferenza e scelte strazianti, si scontra con il sentire comune.
Il 4 novembre Arianna Primavera, brava attrice marchigiana di importante esperienza, propone il suo Tremenda insufficienza dei nostri cuori, “un dialogo tra una figlia e l’ombra di suo padre, che comprende la possibilità un esito deludente ma contiene tutta la voglia di farsi capire. Un giro su se stessi per poi dirsi che una giornata in movimento è una giornata spesa bene, perché alla fine e tutto sommato ‘qualcosa’ è meglio che ‘niente’”.
Sabato 25 novembre è ancora per Profili Artistici con La morte di Ettore dal XXII
Canto dell’Iliade di Omero per la regia di Stefano Marcucci, con Ernesta Argira,
Massimo Cinque, Eugenio Olivieri, Jacopo Cinque, Cristina Noci e Daniela Piacentini. La morte di Ettore scrive la parola fine sulla guerra di Troia. Suggestioni, suoni e antiche parole raccontano del duello tra il soprannaturale Achille e il fortissimo Ettore, della disperazione di Priamo, Ecuba e Andromaca, accompagnate dalla musica dei maestri Livia, Pino e Flavio Cangialosi.
Il 14 dicembre Livia Castiglioni e Angelo Di Figlia portano in scena con la regia di Silvia Giulia Mendola e le musiche dal vivo con Michele Fagnani e Dario Rallo una delle commedie più fortunate, ironiche e attuali di Dario Fo e Franca Rame, Coppia aperta quasi spalancata che ancora oggi ci fa riflettere, ridendo con intelligenza, sul concetto di (e sulle parole) amore e fedeltà.
Il programma 2023 si chiude sabato 23 dicembre con Animali domestici di Caroline Baglioni interpretato da Christian La Rosa, Alice Raffaelli per la regia di Antonio Mingarelli. Un viaggio che narra le storie di uomini alle prese con scelte tragiche nella stagione della loro innocenza, che insegue un fantasma che dal Risorgimento ai nostri giorni, aleggia sul nostro Paese trasfigurando l’educazione sentimentale dei giovani e traghettandoli verso la perdita di sé e l’annientamento.
Informazioni e biglietti: biglietti di posto unico in vendita a 10 euro alla Biglietteria del Teatro delle Energie (via Ischia, tel. 331 2693939) aperta il giorno di spettacolo dalle ore 19.30. Info e prevendite AMAT 071/2072439, on line su vivaticket.com. Inizio ore 21.
UOMINI E TOPI di John Steinbeck regia di Eugenio Olivieri
con Giovanni Amadio, Gianluca Cesari, Andrea Dell’Olio, Massimiliano Di Giacinto aiuto alla regia Angelica Marcucci costumi di Beatrice Alessiani
scene di Pierluigi Alessandrini
Tratto dal capolavoro indiscusso di John Steinbeck, premio Nobel per la Letteratura, Uomini e Topi parla di un universo dominato dalla natura selvaggia e dalla solitudine degli uomini. I due protagonisti, George e Lennie, legati dal sogno di un futuro migliore, si spostano da una fattoria all’altra, in cerca di fortuna. Nel ranch del rissoso Curley, faranno la conoscenza di Candy, un vecchio custode senza una mano, sempre accompagnato dal suo vecchissimo cane, di Slim, il capo bracciante, comprensivo e concreto, di Carlson, un bracciante insofferente e della moglie di Curley, una donna sola che cerca continuamente un contatto umano. Personaggi permeati di solitudine, simboli di una società dove vige la legge del più forte. Un mondo di sogni infranti. Come un topo, l’uomo è destinato ad una vita di sofferenza dove i propri piani vanno in fumo e le scelte da prendere ti straziano l’anima.
sabato 4 novembre 2023 Malte
con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Marche
ARIANNA PRIMAVERA
TREMENDA INSUFFICIENZA DEI NOSTRI CUORI di Arianna Primavera
Tremenda insufficienza dei nostri cuori è una forma mentis: è la struttura mentale che si è determinata in un individuo qualsiasi, nella somma degli elementi caratteriali dell’indole personale, dell’azione formatrice dell’ambiente socioculturale e dell’educazione, e che si rivela sempre e suo malgrado attraverso il comportamento, se rivolto ad affrontare problemi tecnici o pratici. È un modo di vivere nella disfunzionalità.
Il progetto nasce dal desiderio di esplorare l’anomalia, il disordine, lo squilibrio nella vita di tutti i giorni di una persona che si scontra con l’esterno, con le aspettative di una generazione che non è la sua, che chiede di più, pretende concretezza, che non coglie il caos dei tempi che corrono e a volte fatica a comprendere quanto sia difficile trovare una soluzione. È un dialogo tra una figlia e l’ombra di suo padre, che comprende la possibilità un esito deludente ma contiene tutta la voglia di farsi capire.
Tremenda insufficienza dei nostri cuori è un giro su se stessi, fatto nel giardino di casa propria, per poi tornare all’interno e dirsi che una giornata in movimento è una giornata spesa bene, perché alla fine e tutto sommato “qualcosa” è meglio che “niente”.
dal XXII Canto dell’Iliade di Omero regia di Stefano Marcucci
musiche a cura di Livia, Pino e Flavio Cangialosi scene e costumi di Beatrice Alessiani
L’Iliade è il più grande racconto mai scritto. Guerra e morte. La sabbia, la polvere, il caldo afoso che infieriscono sulla corsa di due eroi che vogliono vendetta. Due popoli, stanchi di combattere che osservano da lontano guardando un’asta lanciata in alto nell’aria, il collo trafitto con l’aiuto di dei che parteggiano caparbi per l’eroe greco ed altri che portano deboli progetti di difesa dell’eroe troiano. Le urla, i pianti, membra senza più vita trascinate che lasciano dietro una scia di sangue. La guerra finisce così dopo dieci lunghi anni di lutti e grida. La morte di Ettore ha scritto la parola fine!
Suggestioni, suoni, immagini perfette che ancora oggi riescono ad evocare emozioni potentissime. In scena, gli daranno vita a queste antiche parole, raccontando del duello tra il soprannaturale Achille e il fortissimo Ettore, della disperazione di Priamo, Ecuba e Andromaca, accompagnati dalla musica dal vivo dei Maestri Livia, Pino e Flavio Cangialosi.
giovedì 14 dicembre 2023 PianoInBilico e Geco.B Eventi
LIVIA CASTIGLIONI e ANGELO DI FIGLIA COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA di Dario Fo e Franca Rame regia di Silvia Giulia Mendola
musiche dal vivo con Michele Fagnani e Dario Rallo
Celebre commedia all’italiana, in cui una coppia borghese si trova alle prese con una vita coniugale ormai al collasso. Colpi di scena esilaranti si susseguono, tra i tradimenti di Lui e i gesti estremi di Lei, fino ad arrivare alla proposta definitiva di questo marito libertino: diventare una coppia aperta e rendere lecite per entrambi tutte le relazioni con eventuali amanti. Così Antonia, la moglie, inizialmente titubante, si apre a nuove avventure. In uno gioco comico di confessioni reciproche dei rispettivi tradimenti, il marito si scoprirà essere sorprendentemente geloso della nuova vita amorosa della moglie, un tempo snobbata. Le parti si invertono, e Lui si ritrova vittima del suo stesso piano perverso di evasione coniugale, contrito e spaventato dalla moglie che pare molto coinvolta dai nuovi amanti… una commedia che ancora oggi ci fa riflettere, ridendo con intelligenza, sul concetto di amore e di fedeltà.
Può un testo scritto negli anni ‘80 parlarci ancora, a noi, al pubblico, ai nostri contemporanei? Ebbene sì. La perfetta macchina drammaturgica composta dalla coppia Rame-Fo mostra ancora una volta tutta la sua potenza, risuonando alle orecchie come un’opera le cui parole non hanno smarrito il loro senso.
sabato 23 dicembre 2023 Teatri della Plebe
con il sostegno di Amat, Armunia Residenze Artistiche, Proxima Res
CHRISTIAN LA ROSA e ALICE RAFFAELLI
ANIMALI DOMESTICI
di Caroline Baglioni
regia di Antonio Mingarelli
La storia italiana riletta come storia di violenza e innocenza. Una saga in più episodi che cerca di disegnare il profilo di una nazione e delle sue contraddizioni. Un viaggio sulle tracce di uno Spettro Storico, di un Fantasma che aleggia nelle vicende italiane, attraversandole fin dalla sua Unità, un vento “nero” che trasfigura l’educazione sentimentale delle giovani generazioni, traghettandola verso la perdita di sé e l’annientamento. Dalle vicende fondative del Risorgimento passando per gli anni del terrorismo, fino ad arrivare ai nostri giorni, il racconto della violenza nel nostro Paese è stato soprattutto un racconto scritto da giovani. Questo progetto vuole narrare le storie di uomini alle prese con scelte tragiche nella stagione della loro innocenza. Un’epopea in più episodi che a partire dal 2018 ci riconduce a ritroso alle origini stesse di una nazione.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto posto unico 10€
La biglietteria del Teatro apre la sera dell’evento alle ore 19.30