Al via il 18 agosto il GINESIO FEST 2023 diretto da Leonardo Lidi. Il programma della prima giornata

“Quattro anni di GINESIO FEST. Oggi non potremmo più farne a meno – scrive Isabella Parrucci, direttore Generale del Ginesio Fest – Una sfida lanciata poco tempo fa con molta determinazione e senza la piena consapevolezza che un progetto simile, dedicato al teatro, in un piccolo – seppur meraviglioso – Borgo dell’entroterra maceratese, sarebbe riuscito a diventare un punto di riferimento nella geografia festivaliera italiana, un appuntamento tanto atteso quanto acclamato. Ed è così che San Ginesio si trasforma in un incantevole palcoscenico: giornate di pura magia in cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e laboratori per professionisti, bambini e adolescenti si intrecciano con gli spazi della cittadina in un dialogo inclusivo tra i professionisti della scena, il loro pubblico e la comunità. È qui che si è deciso di ripercorrere, in una lettura contemporanea e innovativa, il lungo rapporto che da sempre San Ginesio ha avuto con le arti performative. È qui che fu costruito il primo Teatro Stabile marchigiano – quasi cinque secoli fa – nel luogo che porta il nome di colui che è conosciuto come il Santo Protettore degli Attori. È da questo che bisognava ripartire. Sono stati raggiunti risultati e traguardi molto importanti, non ultimo il finanziamento di un progetto con i fondi complementari al PNRR per le aree sisma che consentirà la riqualificazione dell’ex Istituto “Renzo Frau”, attraverso la realizzazione di una struttura polivalente in cui le arti teatrali saranno strumento di inclusione e accesso alla cultura e, soprattutto, canale di sviluppo economico per un intero territorio. Evviva il teatro, evviva San Ginesio, EVVIVA IL GINESIO FEST”.


Il programma della prima giornata di VENERDÌ 18 AGOSTO vedrà alleore 18:00 – presso il Chiostro Sant’Agostino – l’EVENTO DI INAUGURAZIONE DEL GINESIO FEST 2023, condotto da Christian La Rosa. Alle ore21:30 – sempre presso il Chiostro Sant’Agostinoandrà in scena lo spettacolo “La scimmia” di e con Giuliana Musso, liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka, produzione La Corte Ospitale.


Un essere per metà scimmia e per metà uomo appare sul palcoscenico.È un vero fenomeno: un animale che parla, canta e balla. Un buffone, unmostro comico.È nato dalle ferite dell’anima di Franz Kafka, nel 1917, mentre i nazionalismifacevano tremare le vene dell’Europa. Rivive oggi, dopo cent’anni, in unanuova riscrittura di Giuliana Musso, con una più forte consapevolezzapolitica ed esistenziale.Si rivolge ad un auditorio di illustri Accademici, all’alta società del pensieroe della scienza e racconta la sua storia. Scimmia libera, unica sopravvissutadi una battuta di caccia, catturata, ingabbiata e torturata, non può fuggiree per sopravvivere alla violenza sceglie l’adattamento: imita gli umani chel’hanno catturata, impara ad agire e a ragionare come loro.La scimmia dunque deve dimenticare la vita nella foresta, rinunciare asé stessa, ignorare la chimica del propriocorpo e così imparare. Imparare il nostrolinguaggio.Impara ad ignorare l’esperienza, a pensaresenza sentire.


“La Scimmia” è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi e del proprio sentire nel corpo. È la descrizione di un’iniziazione inevitabile alle solite vecchie regole del gioco del patriarcato, che impone la rinuncia all’intelligenza del corpo, al sapere dell’esperienza e dell’emozione. Si tratta di una rinuncia drammatica: senza quella voce interiore, integra e autentica, come si può esprimere l’intelligenza empatica così indispensabile alla sopravvivenza del vivente? La scimmia è il corpo che vive, sente e quindi pensa. È l’animale pienamente umano.  La scimmia siamo noi. Giuliana Musso sarà ancora in scena al Ginesio Fest anche domenica 20 con lo spettacolo “Mio Eroe”.


Ricordiamo, tra protagonisti di questa edizione: Filippo Timi, Roberto Latini, Francesco Mandelli, Compagnia dei Gordi, Giuliana Musso, Piccola Compagnia Dammacco, compagnia Asterlizze di Alba Porto e Mauro Bernardi, Remo Girone e tanti altri.


Da non perdere, all’interno del cartellone anche gli appuntamenti con le letture – all’ora del tramonto – di Remo Girone.