E’ morto Francesco Sanavio: uno dei più grandi manager musicali italiani. Il ricordo di Nicola Convertino: Con lui si chiude un’epoca

Scrive il produttore e manager marchigiano Nicola Convertino:

Oggi (10 luglio 2023) scompare una delle figure più importanti del panorama musicale italiano, un grande manager ma anche una grande persona. Per me è stato come un padre, mi ha guidato nei primi passi in questo mondo difficile e complesso dello show business.

Mi ha dato la possibilità di organizzare concerti che ogni organizzatore di eventi può sognare, lo ha fatto con amicizia, con umiltà, senza farti pesare mai nulla…lui era un grande ed io ero piccolino, alle prime armi, ma per lui ciò non contava, lui mi leggeva l’anima, capiva le mie potenzialità e mi ha data fiducia.

Oggi quello che sono in gran parte lo devo a lui, alla sua amicizia, alla sua generosità, alla sua esperienza che mi ha trasmesso senza remore…

Era una bella persona, geniale, dalle mille risorse, non si arrendeva mai anche di fronte all’impossibile…mi ha trasmesso anche questo: Io non mi arrendo mai anche di fronte alle più grandi difficoltà, lui questo lo diceva sempre, si trova sempre una soluzione…

Insomma oggi si chiude un’epoca, cala il sipario, si volta pagina…non ci sono più uomini come lui, manager come lui…il mondo dello spettacolo è cambiato, sono cambiate le regole, sono cambiati i protagonisti, sono cambiati i centri di potere…è cambiata la musica.

La musica che proponeva Francesco era quella vera, quella suonata, i grandi live, i grandi artisti, parliamo di Ray Charles, James Brown, Barry White, Lisa Stansfield, Donna Summer, Earth Wind & Fire, Al Jarreau….e potrei continuare all’infinito, perché sono tanti gli artisti che Francesco ha portato in Italia e in Europa.

La cosa che ci accomunava era il carattere; eravamo 2 arieti, con la testa dura e con la voglia di fare solo cose grandi, grandi eventi.

Francesco pensava sempre alla grande, aveva sempre la mente avanti, il pensiero gli viaggiava veloce e la cosa più divertente era vederlo discutere (amichevolmente) con Tasinato, il suo socio della Franton Music; due personaggi distanti ma vicini nel business, ma anche grandi amici.

Averli conosciuti e lavorato con loro mi ha dato tanto, anche a livello personale.

Ultimamente avevo sentito Francesco che non stava molto bene e percepivo nella sua voce la rabbia, perché uno come lui non poteva stare male, non poteva dipendere da nessuno, il suo carattere forte non lo poteva concepire…ed io ho sofferto per lui, ma preferisco ricordarlo per la sua verve, le sue passioni, il suo grande amore per questo lavoro.

Arrivederci Francesco, sento che ci incontreremo di nuovo…

Francesco Sanavio, Sarah Jane Morris, Nicola Convertino
Francesco Sanavio, Sarah Jane Morris, Nicola Convertino