di Stefano Fabrizi
Un docufilm inedito che parla di musica, amore e genio, in cui la biografia di Gaspare Spontini, le sue opere e il suo legame d’amore con Celeste Erard sono solo il punto di partenza per indagare l’intenso rapporto tra arte e territorio.

È “Gaspare Spontini, Celeste Amore“, la nuova produzione dedicata al grande compositore e filantropo di Maiolati Spontini (1774-1851) di cui nel 2024 si celebreranno i 250 anni dalla nascita.
Il documentario verrà proiettato in anteprima domenica 5 marzo, alle ore 17, al Teatro G.B. Pergolesi di Jesi.

La pellicola è una produzione Subwaylab, con il sostegno di Comune di Maiolati Spontini, Comune di Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini, Regione Marche, Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, ed è realizzata con il contributo del POR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 14-20 della Regione Marche.


Il soggetto è di Marco Cercaci e Marco Spagnoli, la sceneggiatura di Claudio Centioni, la regia di Andrea Antolini, Alessandro Tarabelli, Diego Morresi.

Lodo Guenzi, attore e cantante della band Lo Stato Sociale, interpreta Gaspare Spontini; la moglie Celeste Erard è interpretata dall’attrice Simona Ripari. Nel cast sono inoltre Rachele Antolini (Rachele), Andrea Caimmi (Ammiraglio Nelson), Marco Brandizi (Napoleone), Vanina Marini (Giuseppina Bonaparte), Victor Carlo Vitale (Gregorio XVI), Enrico Marconi (Wagner), Gianfranco Frelli (Goethe), Graziano Fabrizi (Abate), (Tommaso).

Alla fiction si alternano le testimonianze dei nostri giorni. Partecipano i musicisti marchigiani Dardust, Raphael Gualazzi, Ruben Camillas, Paolo Marzocchi e Giancarlo Aquilanti, il compositore e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini Cristian Carrara, Lucia Chiatti direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, il musicologo Federico Agostinelli, il critico musicale Guido Barbieri, Gabriella Cinti nipote del Podestà di Maiolati, Tiziano Consoli sindaco di Maiolati Spontini dal 2019 al 2022.

Al centro del film è la vita affascinante di Gaspare Spontini vista dallo sguardo di Innamorata dell’uomo e dell’artista, Celeste seguì il marito in ogni sua fuga. Da Parigi a Berlino fino al ritorno a Maiolati. Proprio a Maiolati, Celeste accompagnerà la piccola Rachele alla scoperta del suo amato Spontini, attraverso i luoghi che hanno contraddistinto la sua vita.
Quella di Spontini fu una vita intrecciata a grandi nomi: Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Ferdinando IV Re delle due Sicilie, Federico Guglielmo III Re di Prussia, Costanza Mozart, Richard Wagner fino ad arrivare a Papa Pio IX. Una vita piena di successi ma non priva di invidie e gelosie, che partendo dalla provincia italiana conquista l’Europa.
Nel 1851 Gaspare Spontini tornò in Italia. Dopo un’eclatante carriera, il musicista sentì di tornare alle origini, e nella sua città natale crea strutture per aiutare i più poveri e bisognosi; il film mostra così anche il profondo lato filantropico dell’artista e come tra i suoi concittadini il suo nome sia ancora vivo e riecheggi nei vicoli.
La vita del compositore è occasione per raccontare un territorio, quello marchigiano, apparentemente al di fuori delle rotte culturali dei grandi centri ma in cui fioriscono ancora oggi proposte vitali e di avanguardia. Regione d’Europa con la più alta percentuale di teatri, le Marche sono state fucina di veri e propri giganti dell’Opera che fra il ‘700 e l’800 hanno emozionato e continuano a strabiliare i teatri di tutto il mondo: Spontini, Rossini, Pergolesi, Vaccaj, Crescentini. Con il coinvolgimento di storici e artisti, il docufilm cerca di mettere in luce le cause di quel fermento, scoprendo infine la vivacità della scena musicale di questa poliedrica e sorprendente regione.
Subwaylab è una casa di produzione indipendente marchigiana, con sede a Jesi. Tra i titoli realizzati, Burning Bikini (2015) regia di A. Tesei, The Zone “Road to Chernobyl (2018) regia di A. Tesei distribuito su Prime Video di Amazon, Gambe “La strada è di tutti” (2019) regia di A. Antolini, D. Morresi e A. Tarabelli distribuito su Prime Video di Amazon, 3 voci di dentro (2021) regia di A. Antolini, D. Morresi e A. Tarabelli distribuito su RaiPlay. Nel 2021 lavorano a Criminali si Diventa di Sydonia Production uscito al cinema il 5 maggio 22, distribuito in tutta Italia.
Dichiarazione del Commissario Straordinario dr.ssa Gloria Allegretto di Maiolati Spontini
Il legame che unisce la comunità di Maiolati Spontini alla figura del suo grande compositore Gaspare Spontini è da sempre fortissimo. La stessa decisione di aggiungere al toponimo originale il nome di Spontini testimonia come si sia voluto rendere omaggio al suo genio musicale ma anche alla sua generosità e filantropia.
Spontini è stato un personaggio che ha frequentato e incantato le corti europee nell’Ottocento, suscitando entusiasmo non soltanto nei reali ma anche nel vasto pubblico.
Il docufilm, concepito per raccontare la figura del grande compositore di Maiolati in relazione al territorio marchigiano di origine e alla sua vitalità culturale, soprattutto in ambito musicale, potrà far conoscere sempre di più quello che è stato Spontini in un passato glorioso, ma anche quello che continua ad essere nel presente. Basti pensare che, ispirati dalla sua figura e dalla sua opera, alcuni ragazzi in età scolare hanno realizzato un elaborato con cui parteciperanno a una competizione a livello europeo, portando in quel contesto il nome del Comune di Maiolati e del suo illustre concittadino.
Il legame fra Spontini e il suo territorio si rinnova, dunque, con progetti, come il docufilm “Gaspare Spontini, Celeste amore”, che potranno continuare ad ispirare il pubblico diffondendo in modo accattivante e originale la storia di un amore sempre vitale.
Dichiarazione dell'attrice Simona Ripari (Celeste)
È stato un vero onore lavorare a questo progetto. Ho sentito la responsabilità di dare vita ad un personaggio ancora oggi molto amato dai cittadini di Maiolati-Spontini. Interpretare Celeste non è stato come preparare un ruolo qualsiasi… mi ha portata letteralmente a studiare tutta la storia di Gaspare Spontini ed è stato un po’ come tornare a preparare un esame di storia della musica e questo mi ha molto arricchita. Inoltre ho conosciuto una squadra di professionisti che è davvero una risorsa per il nostro territorio.