Redi Hasa Il 16 settembre pubblica il singolo SMELLS LIKE TEEN SPIRIT che anticipa il suo nuovo lavoro ispirato alla musica del più grande gruppo grunge della storia

Redi Hasa, violoncellista e compositore italo-albanese pubblica “SMELLS LIKE TEEN SPIRIT”, il singolo che anticipa il suo secondo album solista, dal titolo “My Nirvana”.
L’album in uscita a novembre per Ponderosa Music Records, è ispirato – come il titolo evoca – alle canzoni della leggendaria band grunge da cui l’artista ha da sempre tratto ispirazione .
“Tirana 1994/95 (…) ascolto i Nirvana chiuso nella mia stanza a volume insostenibile per spingermi in profondità della mia anima e farla uscire fuori. Torno alle prove.
Pioggia a Tirana, strade deserte, alberi bagnati, odore di legna ed erba mischiata alla vita.
Cinquanta minuti a piedi con il basso in mano senza custodia. Pensieri e la voce di Kurt nelle orecchie. Attacco il jack: “Smells Like Teen Spirit”!
“Smells Like Teen Spirit” arrivò il 10 settembre 1991, come primo singolo dell’album dei Nirvana Nevermind diventando – come è stata definita ai nostri giorni – la canzone più “iconica” di tutti i tempi.
Per Redi Hasa il lavoro dei Nirvana è stato di enorme ispirazione segnando un punto di svolta nella storia del rock mondiale.
In questo primo brano estratto dal nuovo album, ha trasformato attraverso il sound unico e riconoscibile del suo violoncello, un potentissimo “inno gridato” da un’intera generazione, in una “polifonia mono strumentale”, dolce e struggente.
Quella che propone Redi Hasa è una versione di “Smells Like Teen Spirit” filtrata dalla sua sensibilità più classica che rock, ottenendo un brano che all’ascolto si presenta completamente diverso dall’originale.
L’autore non ha prodotto semplicemente una “cover” ma ha re-interpretato il brano accompagnando l’ascoltatore in un “viaggio” diverso che non tradisce le origini ma esplora nuovi mondi legati alla tradizione classica del violoncello di cui lui è uno dei massimi esponenti.
Il singolo è accompagnato da un videoclip – primo di una serie di quattro – per la regia di Ana Shametaj, dove si mischiano una visionaria storia dell’Albania degli anni ‘90 con l’immaginario delle canzoni della band statunitense.
Il look del video ricorda la pittura a olio d’inizio novecento, con immagini generate lavorando con un’intelligenza artificiale; il video è un vero e proprio tributo a Cobain, la cui figura viene ricostruita pittoricamente dalla rete neurale, in una sequenza di quadri animati da effetti digitali e analogici.
“Cosa lega il grunge californiano alla triste storia di un popolo spezzato dopo la caduta di un regime?
Tra ribellione, depressione, nichilismo e violenza, emerge il fiore del rifiuto, carico di speranza; un rifiuto rappresentato in una chiave onirica che ritesse insieme simboli come provenienti da un inconscio collettivo profondo, dando una coerenza alle progressioni visive misteriose e a tratti oscure” (Ana Shametaj)
Dopo “The Stolen Cello”, che nel 2020 ha consacrato il suo talento solista, il ritorno discografico di Redi Hasa con questo singolo che anticipa “My Nirvana”, intende restituire all’ascoltatore la passione per la musica di uno dei più celebri gruppi rock e raccontare nuovamente con il violoncello una vicenda musicale custodita tra le pieghe della Storia.
Violoncellista e compositore, Redi Hasa nasce a Tirana nel 1977 da una famiglia di musicisti.
All’età di sette anni inizia lo studio del violoncello, si forma presso la Virtuos School of Music di Tirana e in seguito presso l’Academy of Arts di Tirana, dove consegue il diploma nel 1998.
Nello stesso anno vince una borsa di studio al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, dove consegue un ulteriore diploma di violoncello nel 2007.
Il talento di Redi Hasa è subito evidente nell’ambiente musicale pugliese, all’interno del quale riesce straordinariamente ad inserirsi costruendo col suo violoncello “polifonie monostrumentali”, dalle sfumature folk e da quelle più ardite della reinvenzione della tradizione.
Redi si esprime spaziando tra i generi e collaborando con diverse formazioni musicali già esistenti, come per esempio la Compagnia Delle Arti “Xanti Yaca”, tra i principali precursori del Rinascimento della musica tradizionale del Sud Italia e per due anni gruppo spalla degli Intillimani, o con l’Associazione Culturale Manigold, con la quale nel 2006 vince l’“Arezzo Wave Love Festival” ed è finalista nazionale al concorso “PrimoMaggiotuttol’anno”.
Collabora inoltre con Enza Pagliara, voce storica della riproposta musicale salentina. Insieme all’organettista Claudio Prima fonda il progetto “Adria” nel 2005 e “Bandadriatica” nel 2006, partecipando a importanti festival e rassegne musicali in tutta Europa.
Dal 2008 entra a far parte dell’organico della “Notte Della Taranta”, con direttori artistici Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Giovanni Sollima.
Dalla collaborazione con la cantante salentina Maria Mazzotta nasce nel 2010 il duo “Hasa-Mazzotta”, progetto che permette al musicista di esprimersi totalmente sia come compositore che come arrangiatore.
Nel 2014 i due pubblicano “Ura”, disco che porta alla luce i legami possibili tra i repertori che navigano attraverso l’Adriatico unendo i Balcani e i Carpazi con le regioni del Sud dell’Italia.
Dal 2012 il pianista e compositore Ludovico Einaudi lo invita a suonare negli album “In A Time Lapse” (2013) ed “Elements” (2015).
Il tour di “Elements”, a cui Redi Hasa prenderà parte come violoncellista, lo porterà a esibirsi nei più prestigiosi teatri di tutto il mondo, quali il Barbican di Londra, l’Olympia di Parigi, il Teatro Degli Arcimboldi di Milano.
Nel 2017 partecipa a “Carry Fire”, l’undicesimo album in studio della voce dei Led Zeppelin Robert Plant, in uscita il 13 ottobre. L’album, registrato insieme ai Sensational Space Shifters, ospita Redi Hasa al violoncello in 3 brani.
Tra gli altri, Redi Hasa ha inoltre collaborato con Kocani Orkestra, Boban Markovic, Eva Quartet, Bobby McFerrin, Fanfara Tirana, Luciano Biondini, Roberto Ottaviano, Rita Marcotulli, Paolo Fresu, Antonella Ruggiero, Roy Paci, Raiz.
Discografia :
Ludovico Einaudi “Underwater” – Ponderosa Music Records/DECCA (UK) – (2022)
Redi Hasa “The Stolen Cello” – Ponderosa Music Records/DECCA (UK) 2(020)
Robert Plant “Carry Fire” (Nonesuch/Warner Bros) 2017
https://www.rollingstone.com/music/news/robert-plant-details-new-lp-carry-fire-hear-may-queen-w498411
Redi Hasa & Maria Mazzotta “Novilunio” – Ponderosa Music and Art (2017)
Ludovico Einaudi, “elements” – Ponderosa Music & Art (2015)
Ludovico Einaudi, “In A Time Lapse” – Ponderosa Music & Art (2013)
BandAdriatica, “Arriva La Banda” – Finisterre / Puglia Sounds (2012)
Admir Shkurtaj Trio, “Gestures And Zoom” – Slam Records (2012)
Enza Pagliara, “Bona Crianza” – AnimaMundi (2012)
Reverie Duo, “Stagioni” – Slam Records (2011)
Giancarlo Paglialunga, “T’Amai” – AnimaMundi (2011)
Il Viola di Maria, “Di Rosso E Di Blu” – AFQ Produzioni (2010)
Adria, “Penelope” – Violipiano (2010)
Dario Muci, “Mandatari” – AnimaMundi (2011)
Bandadriatica, “Maremoto/ DVD Rotta Per Otranto” – Finisterre (2009)
Salentorkestra, “Centueuna” – AnimaMundi (2008)
Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana, “La Chiara Stella” – Parco Della Musica Records (2008) Bandadriatica, “Contagio” – Finisterre (2007)
Manigold, “Extradizione” – Manigold (2005)
Zoè, “Miracolo” – Cantoberon (2003)
Xanti Yaca, “A Sud Di Niente” – Music Planet (2003)
Sito web di Redi Hasa: https://www.redihasa.com/
Facebook: https://www.facebook.com/redihasaofficial/
Instagram: https://www.instagram.com/redi_hasa/
You Tube: https://www.youtube.com/channel/UCedj9v8v8UyCxZCAtaG54Gg
Spotify: https://open.spotify.com/artist/7HlXH3lEJtM1yO38Ghi20f?si=a-5q7sSeRseW69kRuTW0fQ Apple Music: https://music.apple.com/it/artist/redi-hasa/275900486