La Punta della Lingua2022, i poeti russo SERGEJ GANDLEVSKIJ e quello ucraino BORIS CHERSONSKIJ protagonisti della serata speciale del 22 giungo
L’incontro esclusivo di grande attualità tra il poeta russo Sergej Gandlevskij e il poeta ucraino Boris Chersonskij, caratterizzerà la quinta giornata del Festival insiemeagli eventi sulla Poesia italiana d’oggi e alle letture da Bill Knott e Russell Edson. Una via americana al surrealismo con il traduttore Bernardo Pacini.
La 17^ edizione del Festival Internazionale di poesia totale “La punta della lingua”, sarà fino al 28 giugno nei Comuni di Ancona, Castelfidardo, Recanati, Macerata, Fabriano e Montelparo (FM)
Appuntamenti speciali, inoltre, in cartellone per il 30 giugno a Macerata presso la Libreria Quodlibet dove verrà presentata l’opera omnia di Franco Scataglini (“Tutte le poesie di Franco Scataglini – ed. Quodlibet, 2022) e l’8 luglio a Fabriano (Zona Conce), in collaborazione con la Rassegna Sere di Venere, ci sarà una serata di Poetry Slam e una conversazione dedicata alla poesia tra oralità e performance.


PROGRAMMA MERCOLEDÌ 22 GIUGNO
Alle ore 21.30 alla Corte della Mole Vanvitelliana ci sarà l’atteso incontro tra il poeta russo Sergej Gandlevskij e il poeta ucraino Boris Chersonskij. Sarà presente il traduttore Marco Sabbatini. Due grandi poeti di livello internazionale, per la prima volta insieme sullo stesso palco. L’uno russo, moscovita ma ora dissidente in esilio in Giorgia, l’altro ucraino di Odessa, russofono ma autore anche di versi in lingua ucraina. Provenienti da due contesti geopolitici al momento distanti e incompatibili, per una sera avranno modo di dialogare, per mezzo delle opere delle proprie opere, raccontandoci il delicato momento storico che i due Paesi stanno vivendo e di come colmare tale distanza attraverso la poesia. L’evento è organizzato in collaborazione con Amnesty International Italia.

La quinta giornata del Festival, si aprirà alle ore 18.00 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana con Poesia italiana d’oggi – Letture di Bernardo Pacini, Rossella Renzi e Stefano Simoncelli. I protagonisti di questo incontro sono Bernardo Pacini che ha pubblicato Cos’è il rosso (Edizioni della Meridiana 2013), Per favore rimanete nell’ombra (Origini 2015), La drammatica evoluzione (Oèdipus 2016), e Fly mode (A27 poesia 2020), e oltre ad essere presente nell’antologia Poeti italiani nati negli anni 80 e 90 e aver tradotto con Clarissa Amerini i poeti statunitensi Russell Edson e Bill Knott, è caporedattore di «lay0ut magazine»;
Rossella Renzi che è redattrice di «Argo» e di «Poesia del nostro tempo», dirige la collana “Territori” per la casa editrice Argolibri, e ha pubblicato I giorni dell’acqua (L’arcolaio 2009), Il seme del giorno (L’arcolaio 2015), Dare il nome alle cose (Minerva 2018), Disadorna (peQuod 2022);
Stefano Simoncelli che è stato redattore della rivista «Sul Porto» e ha pubblicato, vincendo numerosissimi premi, più di 10 libri di poesia di cui l’ultimo Sotto falso nome (peQuod 2022)
Alle ore 19.00 alla Sala delle Polveri della Mole Vanvitelliana Bernardo Pacini nell’evento Bill Knott e Russell Edson. Una via americana al surrealismo presenteràVolarsi Dentro di Bill Knott (peQuod, 2022), ultima e recentissima uscita della Collana della Punta della Lingua, e Il Tunnel di Russell Edson (Taut, 2022).Traduzioni di Bernardo Pacini e Clarissa Amerini. Per la prima volta in volume due originalissimi poeti degli anni ‘60 finora praticamente inediti in Italia, se non per rare pubblicazioni in antologie collettive. Edson, esponente di punta del prose-poem statunitense, e Knott, le cui tragiche vicissitudini biografiche si sublimano in assurde e tragicomiche situazioni poetiche.
Saranno oltre 80 gli autori presenti per 40 appuntamenti nel programma ideato dai due direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni.