Chiara Giacobelli inaugura la decima edizione di Passaggi Festival di Fano con il suo libro “100 cose da sapere e da fare a Pesaro e dintorni


Ad aprire i battenti della decima edizione di Passaggi Festival libri vista mare, per la rassegna libri a colazione, Chiara Giacobelli  presenta il suo libro “100 cose da sapere e da fare a Pesaro e dintorni”.


Chiara Giacobelli , scrittrice e giornalista, già conosciuta per le sue pubblicazioni  sul territorio italiano e marchigiano, torna sul parterre del festival per il secondo anno consecutivo con il suo ultimo libro dedicato alla città di Pesaro e dintorni, città proclamata Capitale della Cultura 2024.


Durante la presentazione sono intervenuti  l’assessore alla bellezza e vice sindaco del comune di Pesaro Daniele Vimini e l’assessore al Turismo del comune di Fano Etienn Lucarelli.

Chiara Giacobelli ci presenta  un vademecum di itinerari e spunti per il  lettore alla scoperta della città rossiniana e delle sue meraviglie limitrofe, un excursus culturale ed enogastronomico che accompagna  chi legge ad una sorta di experience polisensoriale.


Sfogliando la guida di Chiara Giacobelli , ci accorgiamo come sia cambiata la maniera di fare guide turistiche nel mondo dell’editoria, come sostiene la stessa scrittrice, il nuovo obiettivo è scaturire l’interesse e la curiosità  di chi legge grazie allo strumento dello storytelling , che va al di là della mera descrizione del luogo, raccontando la storia del personaggio, particolare e sconosciuto, di cui pian piano ci si innamorare e che ci spinge a seguirlo nei suoi luoghi , a ripercorrere le sue strade e a farsele proprie.


Altro punto forza della guida, è sicuramente il percorso enogastronomico proposto, che non è solo una lista di ristoranti ma un vero e proprio viaggio tra ricette storiche e locali che hanno fatto storia un territorio.


Sicuramente 100 cose da sapere e da fare a Pesaro e dintorni rispecchia tutto questo, creando dei veri e propri itinerari, spunti come li definisce la scrittrice, che stimola il lettore e il turista alla ricerca del suo percorso, del suo itinerario personale da completare con la propria esperienza, credo che sia proprio questo l’ingrediente vincente per la stesura di  una buona guida.