“Primavera non bussa”: sesta edizione della rassegna della Canzone d’Autore il 24 e 25 aprile a Monte San Giusto, la Città del Sorriso
Dalle parole di “Un Chimico” di Fabrizio De André, brano contenuto nel suo album “Non al Denaro non all’Amore né al Cielo” e tratto dall’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, prende il nome la rassegna di Canzone d’Autore “Primavera non bussa” che per il suo sesto anno avrà luogo domenica 24 e lunedì 25 aprile a Monte San Giusto, conosciuta anche come la “Città del Sorriso” grazie al Clown&Clown Festival e ai progetti ad esso collegati.
La rassegna sarà un’occasione per rendere omaggio a “Faber” che continua a far emozionare e riflettere vecchie e nuove generazioni. Dopo due anni di stop forzato ritorna la rassegna di Primavera che per l’occasione si apre verso nuove location; quindi, oltre ai consueti concerti nella magica cornice del Cortile di Palazzo Bonafede vi saranno appuntamenti nel Loggiato che si affaccia sulla piazza centrale in collaborazione con il Bar Le Logge e nello spazio davanti alla pasticceria Serrani.




Davide Di Rosolini
Giungerà a Monte San Giusto l’istrionico ed estroverso cantautore siciliano Davide Di Rosolini. Dagli studi condotti dalla U.V.A. (Università Viticoltori Alcolizzati) i termini più corretti per descrivere Davide Di Rosolini sono quattro: CantAttore, FantArtista, CreAttivo e CreAtino. CantAttore, opera da anni nel teatro e le sue canzoni sono dei veri e propri microspettacoli teatrali. FantArtista, oltre a cantare, suonare e scrivere, realizza strane opere e gadget: dal kit dell’uomo solo al porta portachiavi, dai cartelloni guida per il pubblico a straordinari pezzi d’arte contemporanea. CreAttivo, la sua forte e ricca attività creativa gli fa sfornare album, canzoni, fumetti, trailer, film, spettacoli, miracoli. CreAtino, in fondo è uno di quei creativi molto cretini, che parlano d’amore con uno sguardo placido e scanzonato, senza prendersi mai sul serio.
Samuele Di Nicolò
Due diversi set , domenica 24 con il suo “RiappacificaTour” nel cortile di Palazzo Bonafede e lunedì pomeriggio “Che fine ha fatto la Poesia?”, dal titolo del brano con il quale partecipò alla fase finale di Musicultura, in una performance inconsueta sotto al loggiato Spazio come sempre anche ai giovani nuovi cantautori. Quest’anno sarà la volta anche di Samuele Di Nicolò, marchigiano doc a cui spetterà aprire l’ultimo appuntamento della rassegna lunedì 25 Aprile. Nato nel 1998, ha un primo approccio con il mondo della musica a tredici anni quando, per la prima volta, sale sul palco delle selezioni del Festival di Castrocaro. Nei due anni successivi partecipa come concorrente e raggiunge le semifinali sia nella 56^, che nella 57^ edizione del Festival. La sua esperienza sul palco si consolida attraverso concorsi canori a livello locale.
Nel 2014 pubblica il suo primo singolo “L’uomo del mondo” con relativo video clip musicale disponibile su YouTube. Nel marzo del 2015 arriva in finale al concorso canoro “Incanto Morciano”. Nello stesso anno pubblica il suo secondo singolo “Vuoi farti un giro con me”, singolo, che è stato trasmesso su piattaforme importanti come Radio 105 e Radio Montecarlo. Il suo percorso di formazione come artista e interprete continua, oltre che con lezioni private, attraverso la frequentazione di numerose Master Class di canto con docenti e Vocal coach di rilievo. Nel 2016 arriva tra i 60 finalisti nelle selezioni “nuove proposte” per Sanremo giovani.
Nel 2018 è stato finalista del premio “Pigro” Ivan Graziani. Nel 2019 partecipa alla prima edizione di All Together Now arrivando in Semifinale. L’estate scorsa si classifica al primo posto nella categoria “Nuove Proposte” nel contest Italian Stage Tour – Premio Fiuggi Sound aggiudicandosi anche il Premio della Critica.

Festa della Liberazione
25 Aprile, Festa della Liberazione, con in programma anche il 40° anniversario dell’associazione Avis di Monte San Giusto con cui “Primavera Non Bussa” collaborerà (il concerto di domenica 24 nel cortile di Palazzo Bonafede è patrocinato proprio dall’Avis). Dopo la commemorazione del 25 Aprile in Piazza Aldo Moro ci sarà il conviviale “AperiCanzoni” in collaborazione con la Pasticceria Serrani che vedrà come ospite Paolo Sgallini, riminese, uno dei musicisti di strada più conosciuti in Europa, già diverse volte ospite nelle varie manifestazioni sangiustesi, proporrà le sue originali versioni di grandi canzoni del cantautorato.

Emanuele Galoni
A chiusura della rassegna La Città del Sorriso ospita per la prima volta, Galoni, uno dei più emozionanti cantautori emersi negli ultimi anni. Emanuele Galoni, classe 1981, vive in provincia di Latina ma è da sempre attivo a Roma. Cantautore di matrice folk, guarda alla tradizione italiana e alle sonorità moderne del nord[1]europa. “Greenwich” (2011) e “Troppo bassi per i podi” (2014) e “Incontinenti alla deriva” (2018) sono i tre album all’attivo. Molto apprezzato per il suo stile di scrittura, Galoni ha costruito un immaginario poetico ed urbano con una attenzione particolare alle tematiche sociali. E’ molto interessante come usa e come gioca con le parole nei testi, capacità da cantautore esperto, dal punto di vista oscilla tra folk e rock.
«Sicuramente mi sento più folk – dice –, proprio perché suono la mia musica grazie all’ascolto dei grandi cantautori italiani come Dalla, De André, De Gregori, insomma i grandi nomi che tutti conosciamo. Sono però anche influenzato dal folk americano ed inglese. Ad ogni modo sì, sicuramente mi sento folk. Purtroppo, nella nuova generazione mancano queste basi, loro non hanno ascoltato il cantautorato italiano e fondano la loro cultura musicale e i loro gusti senza questi pilastri che, invece, secondo me, dovremmo avere tutti».
“L’esercizio fisico di piangere”, è uno dei suoi singoli, una istant song che fotografa il periodo del lockdown. «Quei giorni andavano appuntati da qualche parte, come una pagina di diario, un post-it attaccato sul frigo, come una storia personale e senza pretese». A chiusura della rassegna, avrà luogo la premiazione del Concorso Fotografico “Scattiamo la Canzone”.

Gli spettacoli nel cortile di Palazzo Bonafede ingresso € 10,00 tutti gli altri appuntamenti sono ad ingresso gratuito “Primavera non bussa” è una rassegna organizzata dalla Mabò Band con il patrocinio del Comune di Monte San Giusto, la collaborazione dell’Ente Clown&Clown Festival e con il supporto di diversi sponsor. info: MabòBand 347.3642313 / 347.3573408 Email – info@maboband.it