Cyrano de Bergerac di Arturo Cirillo pronto a far ridere e commuovere in prima nazionale dal 31 marzo al 3 aprile al Teatro delle Muse di Ancona

di Stefano Fabrizi

Non è facile vedere componenti di una compagnia commuoversi durante la presentazione dello spettacolo. Ed è quello che è successo al Ridotto delle Muse di Ancona dove Arturo Cirillo ha incontrato la stampa per il suo Cyrano de Bergerac che debutterà, dopo una lunga residenza, al Teatro delle Muse il 31 marzo con repliche fino al 3 aprile.

https://youtu.be/ZJnKvdg1XtM
https://youtu.be/L-7-0lOHk5w
https://youtu.be/ARKGVbEuLic
https://youtu.be/UfkNeQEcz9k

I ricordi

Lo spettacolo, come ci rivela Cirilli, non sarà la fedele trasposizione dell’opera di Edmond Rostand, ma una rilettura attraverso i ricordi del regista. La voglia di mettere in scena questa commedia nasce quando rimase “folgorato” dal musical che vide all’età di 14 anni allestito da Domenico Modugno. Attenti, però, questo non è un musical, ma ci saranno delle citazioni. Come, in qualche maniera ne uscirà anche un Pinocchio (nasi uguali) e fatine. Anche qui un flashback di un’opera di Carmelo Bene vista a Napoli: che stupore nel vedere quell’immensa e paurosa marionetta di Mangiafuoco. Ecco, diciamo che Cirillo si è lasciato contaminare da se stesso. E la commozione prende il sopravvento.

https://youtu.be/PFVKkf1-TYs
https://youtu.be/iX7hvnNQgY8

Il cast

Nella presentazione invece la commozione di Valentina Picello diventano lacrime. “E pensare che avevo fatto un provino per fare Rossana, ma fui scartata perché non ero abbastanza bella. Per Arturo invece vado bene. E allora sarò Valentina che incontra Rossana”. Per Francesco Petruzzelli e Giulia Trippetta il tuffarsi in questa avventura è stato un gran lavoro per armonizzarsi tra di loro, mentre  Rosario Giglio e Giacomo Vigentini sdrammatizzano.

https://youtu.be/bpG1l62Im9g
https://youtu.be/VVsbUwzTUw8

Lo spettacolo

Ambientato negli anni 80, l’opera vede, pur mantenendo la recitazione in versi, notevoli cambiamenti: alcuni personaggi sono scomparsi e alcune parti sono state alleggerite: si ride, ma ci si commuove. Grande impegno nei costumi e nella scenografia. Insomma, una produzione di Marche Teatro che ha tutte le premesse per diventare una spettacolo longevo.

https://youtu.be/9FL2TGreacg
https://youtu.be/ZJnKvdg1XtM

Dalla nota stampa

Da giovedì 31 marzo a domenica 3 aprile debutta in prima nazionale al Teatro delle Muse di Ancona Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, adattamento e regia di Arturo Cirillo regista e attore pluripremiato al suo nono lavoro con Marche Teatro.

Cyrano di Arturo Cirilli ad Ancona presentazione 220329

Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, adattamento e regia di Arturo Cirillo, vede in scena (in ordine alfabetico): Arturo Cirillo, Rosario Giglio, Francesco Petruzzelli, Valentina Picello, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini; le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, disegno luci di Paolo Manti, musica originale e rielaborazioni di Federico Odling; costumista collaboratrice è Nika Campisi, assistente alla regia Mario Scandale, assistente alle scene Eleonora Ticca. Lo spettacolo è prodotto da Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, ERT – Teatro Nazionale.

Cyrano de Bergerac dopo le date di Ancona sarà in scena a 5 aprile 2022 Cremona al Teatro Ponchielli e dal 7 al 10 aprile 2022 Bolzano al Teatro Comunale.

La tournée ripartirà poi a novembre 2022.

Cyrano di Arturo Cirilli ad Ancona presentazione 220329

Dalle note di Arturo Cirillo

Andare con il ricordo ad un musical da me visto da ragazzino a Napoli, nell’ancora esistente Teatro Politeama, è stato il primo moto di questo nostro nuovo spettacolo. Il musical in questione era il “Cyrano” tratto dalla celeberrima commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto, coetaneo del mio amato Molière.

Cyrano di Arturo Cirilli ad Ancona presentazione 220329

Riandare con la memoria a quella esperienza di giovane spettatore è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena.

Cyrano di Arturo Cirilli ad Ancona presentazione 220329

Lo spettacolo che almeno trentacinque anni dopo porto in scena non è ovviamente la riproposizione di quel musical (con le musiche di Domenico Modugno) ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, accentuandone più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche con elaborazioni di altre musiche, da Èdith Piaf a Fiorenzo Carpi.

Cyrano di Arturo Cirilli ad Ancona presentazione 220329

Un teatro canzone, o un modo per raccontare comunque la famosa e triste vicenda d’amore tra Cyrano, Rossana e Cristiano attraverso non solo le parole ma anche le note, che a volte fanno ancora di più smuovere i cuori, e riportarmi a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal teatro, ora che il teatro ha più che mai bisogno di essere salvato.

Arturo Cirillo e Stefano Fabrizi
Arturo Cirillo e Stefano Fabrizi