All’immunologo Guido Silvestri, diventato socio onorario del Lions di Senigallia, il riconoscimento della Città. Le novità sul Covid / VIDEO E FOTO

di Stefano Fabrizi

“Le conquiste fatte in questi mesi nel campo della medicina non solo hanno permesso di arginare e combattere il Covid, ma anche di aprire nuove strade per debellare malattie come l’Alzheimer e il Parkinson”, a dirlo è stato il prof. Guido Silvestri. E lo ha fatto durante un pomeriggio organizzato dal Lions di Senigallia presieduto da Daniele Forotti alla Chiesa dei Cancelli (completamente piena per l’occasione) durante il quale ha ricevuto anche una pergamena con la quale Senigallia, attraverso le mani del sindaco Massimo Olivetti, lo ringrazia per l’impegno che mette nel suo lavoro, portando lustro alla Città alla quale è profondamente legato e dove ha tanti amici. Inoltre, l’occasione è servita per annunciare la chiusura del sito su facebook Pillole di ottimismismo il 20 marzo. 

Stefano Fabrizi, Daniele Forotti, Massimo Olivetti e Guido Silvestri
Stefano Fabrizi, Daniele Forotti, Massimo Olivetti e Guido Silvestri

Due prestigiosi premi per il prof. Guido Silvestri

“Nel presentarlo – ho detto in qualità di moderatore – credo di poter sintetizzare con il solo suo nome: Guido Silvestri. Citare tutta la sua carriera non basterebbe il tempo che abbiamo a disposizione. Ci limitiamo a ricordare che Guido Silvestri è nato a Perugia ma cresciuto a Senigallia. È medico e professore ordinario, capo dipartimento alla Emory University di Atlanta (Georgia, Stati Uniti). Dal 2001 dirige un laboratorio di ricerca specializzato nello studio dell’infezione da HIV, di cui è uno dei massimi esperti mondiali”.

Inoltre, una doverosa citazione sugli ultimi due riconoscimenti va fatta. Nel mese di gennaio di quest’anno gli è stato conferito anche il prestigioso Martin Luther King Jr Community Service Award della Emory University.

E domenica 6 marzo gli è stato consegnato il Premio FiuggiStoria Scienza, promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni. Il premio – si legge nelle motivazioni – è un doveroso riconoscimento a uno scienziato che ha dato lustro all’Italia nel mondo e che è stato – ed è tuttora – per tanti studiosi e semplici cittadini, un solido punto di riferimento di rigore scientifico, chiarezza espositiva, umanità ed equilibrio.

Doti emerse in maniera limpida in questo lungo periodo di pandemia da Covid-19, a partire dalle pagine del recente saggio “Ricominciare dalla scienza. 10 ragioni per affidarsi alla ricerca quando il resto ci abbandona” (Rizzoli), in cui ha dimostrato di essere una delle rarissime voci in grado di saper coniugare al meglio autorevolezza scientifica ai massimi livelli e un approccio razionale molto lontano sia da complottismi negazionisti sia da letture catastrofiste.

In particolare, dalla sua pagina Facebook “Pillole di Ottimismo” (che oggi conta oltre 200mila follower), il professor Guido Silvestri ha saputo spendersi con generosità in una incessante attività di divulgazione, aiutando tante donne e uomini ad attraversare il periodo oscuro della pandemia con un approccio improntato all’ottimismo che viene dalla conoscenza scientifica, indicando la strada migliore per evitare lo “scoglio virus” senza distruggere il nostro modo di vivere. Partendo dalla convinzione che nulla di buono possa venire da un’informazione che fa leva sul terrore e sul panico.

L’incontro organizzato dal Lions di Senigallia alla Chiesa dei Cancelli

Il virologo, tra i più famosi a livello mondiale, si è lasciato “interrogare” dalle domande che un gruppo di studenti del Corinaldesi-Padovano e del Liceo Classico G. Perticari, accompagnati dalla preside Fulvia Principi, oltre a quelle del pubblico. L’incontro è stato organizzato dal Lions di Senigallia alla Chiesa dei Cancelli. Ovviamente l’argomento principale è stato il Covid.

La potenza della scienza

“Due anni fa era impensabile immaginare un vaccino per combattere questo flagello – ha detto Silvestri -. E non mi spiego le tante fake news che sono nate su questa importante scoperta. Fake news spesso create ad arte, ma che hanno coinvolto persone ignare facendole cadere in un terribile  tranello. Continuo a ribadire che la scienza è un’àncora di salvezza. Migliaia di ricercatori nel mondo sono al lavoro per sconfiggere i mali che affliggono tante persone”.

Da Delta a Omicron

“Il virus Delta, quello più aggressivo, è stato bloccato dal vaccino. La variante Omicron si è rivelata meno patogena, ma con un più alto grado di diffusione. Ecco perché ci sono state persone che già infettate e guarite e altre con la terza dose si sono contagiate di nuovo, ma con conseguenze decisamente più lievi: dai 2 ai 4 giorni per una evoluzione positiva. Ora però non bisogna abbassare completamente la guardia: è vero che andiamo verso una stagione calda e quindi meno favorevole alla diffusione del virus, ma dobbiamo stare attenti nei mesi di settembre e ottobre, sperando di non dover affrontare un virus che si combina tra Delta e Omicron. Ecco perché vaccinarsi rimane ancora l’arma migliore per la salvaguardia della popolazione”.

Un virus nato in laboratorio e da ricombinazioni con animali

“Non c’è alcuna prova che questi due eventi siano veri, quindi inutile parlarne”.

Gli Usa danno più soldi alla ricerca rispetto all’Italia

“Non c’è termine di paragone in potenza di interventi finanziari a favore della ricerca. In questo caso bisogna dare atto a Trump che è intervenuto rapidamente con un proprio atto presidenziale evitando perdite di tempo”.

È giusto che le big pharma mantengano i brevetti

“Stiamo parlando di società che hanno investito milioni di dollari e se il risultato non fosse stato all’altezza delle aspettative sarebbe stato una Waterloo finanziaria. Inoltre, sempre a rischio di queste aziende si sono accelerate le fasi di controllo, anche grazie alla lungimiranza di Fauci”.








La pergamena

Al termine dell’incontro, i saluti del presidente del Lions di Senigallia Daniele Forotti che ha ringraziato l’ospite per la grande disponibilità, ha dato la parola al sindaco di Senigallia che ha consegnato allo scienziato un preziosa pergamena con la quale si ribadisce il legame tra Silvestri e la Città.














Silvestri socio onorario del Lions di Senigallia

Al termine dell’incontro pubblico e soci del Lions senigalliesi si sono ritrovati nelle loro sede presso l’Hotel Raffaello dove è stato conferito a Silvestri il riconoscimento di socio onorario. A fare gli onori di casa Daniele Forotti che ha ricordato i vincoli di amicizia di Silvestri con tanti conoscenti, alcuni di loro presenti per l’occasione. Particolarmente emozione per l’esecuzioni degli Inni: quello del Lions, quello Europeo e quello Italiano. La cerimoniera Simonetta Pelliccia ha letto la preghiera del Lions e i principi fondanti del club: amicizia, mutuo soccorso, fratellanza  e impegno nei confronti della società. Stefania Romagnoli presidente della 3^ e 4^ Circoscrizione del Distretto 108 A Italy ha poi consegnato il distintivo di socio Lions. Poi, ancora interventi del sindaco, dello scienziato e di alcuni amici prima di dare spazio al desco.