“B-water”, il corso di Jeet Kune Do praticato da Bruce Lee a San Biagio di Osimo
di Federica Buroni
Bruce Lee ne sarebbe davvero felice. Proprio lui,il fondatore del Jeet Kune Do, il più grande e influente artista marziale di tutti i tempi. A lui e alla sua magica arte, s’ispira il corso “B-water”, il primo in tutta la provincia di Ancona a prendere a modello le sue tecniche, promosso dalla palestra Mia & Ando Fitness club di San Biagio di Osimo. Una vera primizia che ha preso il via in questi giorni. Il compito di trasmettere l’ardua disciplina è affidato a due istruttori, Giorgio Mariscoli e Matteo Manini.

«Stiamo parlando di una scienza del combattimento ideata da Bruce Lee con un mix tra tecniche delle arti marziali orientali e gli sport da combattimento occidentali – spiegano i coach -.Il tutto condito con i principi del Taoismo, del Buddismo Zen, del maestro indiano Krishnamurti e del Pragmatismo». Ed ecco servita la miscela esplosiva che fa di questa disciplina un pezzo più unico che raro.
“La tecnica è complessa – rilanciano Mariscoli e Manini -, Lee ha messo insieme Judo, Ju Jitsu, Karate, Taekwondo, Kendo ma anche Muay Thai, Aikido, Silat. E ancora: Tai Chi, Panatukan e svariati stili di kung fu». Dall’Oriente all’Occidente, il passo è veloce e breve. Anzi, brevissimo. Nel suo processo di sintesi tra le varie discipline, «il pugilato e la scherma sono i due punti di riferimento con le posizioni, il footwork e altre strategie di movimento”.
Da queste premesse, prende il via “B-water”, per insegnare il metodo tradizionale del Jkd basato sullo street fight, sulla difesa personale, sul functional primtive e tecniche a mani nude e con armi. “E’ una sfida – insistono i coach -: questo è il primo corso organizzato ad Ancona. Tra l’altro, va considerato che, per insegnare questo sport da combattimento, è importante anche conoscere le teorie e le metodologie della fisiologia e biomeccanica del corpo umano”. Il maestro insegna.