feng shui

Una casa in perfetto equilibrio. E’ il feng shui, l’arte nata in Cina

casa feng shui

di Federica Buroni

Vento e acqua. E’ il feng shui, l’arte nata in Cina per una casa che punta al perfetto equilibrio fisico e spirituale. Spaziando tra mitologia orientale cinese, arti divinatorie  e astrologiche, senza dimenticare la numerologia cinese, il feng shui è ormai una moda diffusa in tutto il mondo. Soprattutto oggi, nel post Covid, in una società dove armonizzare le nostre energie per un benessere al top è davvero prioritario.  

Zang Shu, il libro delle sepolture

E’ dal Zang Shu ovvero libro delle sepolture con la potente energia del Drago, che abbiamo una prima sistemazione organica di questa arte complessa che affonda le sue radici nel pensiero taoista.  Non a caso, feng shui significa vento e acqua e cioè elementi naturali, parte integrante della terra in cui viviamo. L’intera filosofia di questa arte per una nuova architettura  mira proprio all’equilibrio tra le energie degli elementi. Ed ecco perché i principi base del feng shui si richiamano all’astrologia, al Ki delle nuove stelle, che si compone di nove numeri associati a cinque elementi. Che sono: fuoco, terra, acqua, metallo e legno. I cinque elementi indicano ognuno una direzione: il fuoco è il sud con luminosità, creatività, spirito, l’acqua è il nord con il riposo, l’interiorità e l’introspezione. E poi, il metallo che è l’ovest e nord ovest, e indica laboriosità, denaro e organizzazione; quindi, la terra che è il nord est e il sud ovest e indica la salute, l’alimentazione e la società. Infine, il legno che è l’est e il sud ovest ovvero l’inventiva e il commercio.

Creare campi energetici positivi

Da qui, prende il via il lungo viaggio per disporre i pezzi di arredo nella casa. Obiettivo: creare campi energetici ad hoc per stimolare il nostro benessere.  Qualche assaggio? Tra le mille e passa opzioni, si scopre che  il soggiorno va rettangolare o quadrato, il divano appoggiato alla parete e opposto alla finestra mentre nella sala da pranzo, il tavolo tondo di legno migliora la capacità conviviale e nel bagno, il color pastello delle pareti va a braccetto con i sanitari bianchi. Se poi volete una camera da letto da urlo, meglio avere una forma regolare ed evitare di sistemare il letto sotto le finestre. Meglio ancora sarebbe un letto in legno con la testata rivolta  a est.

Via gli specchi

Chicca tra le chicche: è preferibile togliere gli specchi dalla camera da letto e metterli, invece, in corridoi o disimpegni.  Importanti poi sono i colori che seguono i criteri della cromoterapia: per esempio, il verde e il blu sono per il relax, il giallo e l’arancio favoriscono le conversazioni e le relazioni.  La felicità è servita.

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